Il Gazzettino vesuviano | IGV

Napoli, ospedale Santobono: il cardinale Sepe pone la prima pietra del Centro risveglio dal coma

L’11 febbraio l’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe dotato di calce e cazzuola ha posto la prima pietra del Centro risveglio dal coma all’ospedale pediatrico Santobono. L’iniziativa è stata promossa dalla dott.ssa Anna Maria Minicucci, direttrice generale dell’azienda Santobono-Pausillipon, che da tempo si attiva con successo  affinché venga migliorata la qualità della struttura.

“Il nuovo reparto- dice la dott.ssa Minicucci- accoglierà una serie di diagnostiche fornite di strumenti di alta tecnologia che fanno del Santobono il primo ospedale di riferimento del Sud e uno tra i migliori d’Italia’”.

Il Centro risveglio dal coma,  sarà realizzato  grazie ai fondi raccolti dalla Curia nell’annuale asta natalizia di beneficenza,  e  sarà inaugurato  il prossimo 26 giugno, il progetto è opera  dalla facoltà di Architettura della Seconda Università di Napoli e  prevede anche il compimento   di una scultura   all’interno del reparto, per donare allegria e fiducia, e che sarà realizzata  dall’artista Lello Esposito.

Il cardinale Sepe con l’ausilio di  don Antonio, cappellano dell’ospedale, ha benedetto i locali e i medici che lavorano e lavoreranno nel nuovo reparto.

‘Voi – ha detto il cardinale, rivolgendosi al personale medico – siete le pietre vive che servono per costruire queste opere meravigliose, questo nuovo reparto con l’obiettivo di dare sempre più qualità per il recupero dei bambini’. Prima di lasciare il Santobono, l’Arcivescovo di Napoli ha portato il suo saluto ai bambini ricoverati nel reparto di Neurochirurgia e alle loro famiglie ed ha incontrato i bambini della scuola elementare ‘Vanvitelli’ e della parrocchia dei Fiorentini.

Exit mobile version