“Le prospettive di sviluppo dei settori florovivaistico e ortofrutticolo legate all’approvazione del Piano Urbanistico Comunale”. E’ stato il tema di un convegno organizzato dalla Coldiretti di Napoli, tenutosi ieri sera nell’aula consiliare. Al dibattito, che ha affrontato il dimensionamento e la disciplina delle aree agricole nella proposta del Puc con le osservazioni e le proposte modificative di Coldiretti, hanno presto parte Francesco Palumbo (consigliere comunale in rappresentanza del sindaco Antonio Varone), Tammaro Chiacchio (docente di Diritto Urbanistico presso l’Università del Sannio), il direttore della Coldiretti di Napoli, Prisco Lucio Sorbo, e il dirigente Nicola Di Lecce. Sul tavolo le proposte elaborate dai floricoltori della zona, tese a sottolineare l’importanza di un comparto produttivo, quello florealicolo, che rappresenta una delle eccellenze trainanti dell’economia locale. In particolare il confronto si è articolato sulle richieste dei produttori circa la riduzione di vincoli urbanistici che penalizzerebbero, con un eccessivo frazionamento, la superficie prevista nel piano e destinata all’utilizzo delle coltivazioni intensive. Alla luce di ciò, gli amministratori si sono dichiarati disponibili ad eventuali modifiche al Piano, concordate con gli stessi produttori per agevolare e favorire il più possibile lo sviluppo del settore. “Nello strumento urbanistico – ha affermato Palumbo – già è stata individuata un’area destinata alla realizzazione di un mercato riservato ai settori florovivaistico e ortofrutticolo, in grado di dare maggiori opportunità commerciali ai produttori della zona. Siamo convinti – ha concluso – che la collaborazione e la sinergia tra l’amministrazione Varone e i produttori della zona saprà far fronte a tutte le difficoltà che dovessero presentarsi nel corso della realizzazione definitiva del Puc”.
Francesco Fusco