Nasce in città l’Alleanza dei moderati, nuova formazione politica di centrodestra che si prepara a scendere in campo per contrastare, alle prossime elezioni comunali, l’attuale amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Domenico Giorgiano. Il nuovo soggetto politico nato dall’unione di Pdl, Nuovo Psi, Udc, la Destra, Partito repubblicano e la lista civica Identità Meridionale, anch’essa da poco costituitasi, ha avuto il suo primo incontro pubblico domenica scorsa nei locali della Fonderia Righetti di Villa Bruno. Presenti Giovanni Tarallo, capogruppo dell’Udc in consiglio comunale, Ciro Di Giacomo del Pdl, Maurizio Bruno, segretario provinciale de La Destra, Maria Falbo dei Popolari per il Sud, Mario Sannino del Pri, Aldo Raucci lista civica. In prima fila anche Gaetano Punzo ex candidato alle elezioni del 2007 per la coalizione di centrodestra e l’onorevole Bruno Cesario, fondatore di Responsabilità Nazionale. I motivi alla base di tale scelta sono presto spiegati: le inefficienze dell’amministrazione Giorgiano che si tradurrebbero in mancanza di progettualità, pressapochismo e interessi personalistici che superano quelli dei cittadini. “Lo sfascio prodotto dall’amministrazione comunale guidata da Giorgiano è sotto gli occhi di tutti – tuona Raffaele Borrelli, segretario cittadino del Nuovo Psi – questa giunta è fallimentare sotto tutti gli aspetti, dalle politiche per la sicurezza a quelle culturali, da quelle sociali a quelle urbanistiche. La nostra cittadina merita molto di più e soprattutto merita di avere una nuova classe dirigente in forte discontinuità con il presente”. Gli obiettivi che la nuova Alleanza dei moderati si porrà e che potrebbero tradursi facilmente in proposte da includere in un futuro manifesto programmatico sono per Gaetano Punzo, leader Udc ed ex sindaco di San Giorgio a Cremano, “la rivalutazione delle potenzialità turistiche attraverso le ville vesuviane e il ripristino dei progetti “Memoria viva”, “Piccolo borgo antico” e “Orto Fiorito””. Inoltre Aquilino Di Marco, consigliere del Pdl, ha ribadito la necessità di riqualificare la zona urbana per rendere San Giorgio a Cremano una città a misura d’uomo, no a finanziamenti a pioggia, no al clientelismo. Manca ancora un anno circa per le elezioni amministrative, allorchè i cittadini saranno chiamati a scegliere il futuro sindaco e la composizione della nuova maggioranza che guiderà la città vesuviana, ma il clima si è già surriscaldato e il confronto-scontro tra maggioranza ed opposizione si preannuncia molto duro.
Claudio Di Paola