Primarie a Napoli, Cozzolino: “Mi faccio da parte”

Il contestato vincitore delle primarie nel centro sinistra Andrea Cozzolino ,in una lettera aperta al segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, a Nichi Vendola e “agli elettori che hanno partecipato alle primarie”, ha chiesto che siano i vertici di Pd, Sel e delle altre forze promotrici delle primarie a farsi “garanti di un percorso che ci metta nelle condizioni di ritrovare la giusta coesione”.

L’europarlamentare poi si dice “pronto a mettere a disposizione il risultato delle primarie”, atto che, come precisa, “è volto a chiedere scusa a Napoli e in primo luogo ai cittadini che il 23 gennaio hanno risposto al nostro appello, partecipando alle primarie e che non si sono ancora visti proclamare un vincitore”.

Il segretario nazionale del PD Bersani cosi commenta: “Non posso che apprezzare la sua disponibilità,si tratta di una dichiarazione di responsabilità politica che apprezzo e che antepone l’interesse della sua città alle pur legittime aspirazioni personali. Al punto in cui siamo, è evidente che non si può delegare ad un organismo di garanzia lo scioglimento di un nodo politico”.

Anche se non si la vuol far apparire come tale, la mossa di Cozzolino, quindi, è un vero e proprio passo indietro, rispetto ai toni di polemica e minacce di rompere gli accordi dei giorni scorsi.

Intanto continua il lavoro del commissario Orlando, che sarebbe orientato a una dichiarazione di superamento dell’esito delle primarie, chiedendo scusa a tutti i napoletani e a una soluzione super partes : cercare il candidato proveniente dalla società civile.

A proposito di questo, è ancora pressing su Raffaele Cantone, il magistrato anticlan che ha messo in scacco i Casalesi e che avrebbe, secondo i leader del partito, concrete chance di vittoria contro il centrodestra: per questo scenario appare però decisiva la spinta della società civile, che al momento non ha palesato grandi preferenze per la scelta del candidato.

In molti brancolano ancora nel buio: essendo questa la situazione, sembrerebbe ormai decisiva una discesa in campo della segreteria nazionale del PD per garantire la ricomposizione del partito.

Per il centro destra invece è scontro sull’alleanza con Udc e Terzo Polo: nel vertice del PdL campano dei giorni scorsi, si sono usati toni severi nella eventualità che UdC e Terzo Polo presentassero un candidato autonomo, in quel caso salterebbe l’accordo in Regione.

Per la scelta del candidato sembra aver perso quotazioni anche Raffaele Calabrò, a un passo dalla ufficializzazione nelle scorse settimane. Francesco Pionati, Segretario Nazionale dell’Alleanza di Centro, cosi commenta: “Deciderà Berlusconi stesso, scegliendo dalla società civile e sulla base dei sondaggi. Napoli è decisiva”.

Mario De Angelis

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