Nessuno sconto, restano le 3 giornate per Lavezzi che salterà, dunque, anche Milan-Napoli del prossimo 28 febbraio. La Corte di Giustizia Federale ha rigettato il ricorso d’urgenza presentato dall’avvocato Mattia Grassani, legale del Napoli. La Procura Federale ha fatto vedere un filmato mandato in onda dalla trasmissione Controcampo, in onda su Mediaset: le immagini commentate dall’ex arbitro Gianluca Paparesta, secondo l’accusa, evidenzierebbero che, sullo sfondo verde del campo, si vede una bolla tra Lavezzi e Rosi. Dunque, al termine di una lunga udienza, iniziata alle 14:15, la prima sezione della Corte di giustizia federale presieduta da Gerardo Mastrandrea ha dato il suo verdetto, sfruttando anche immagini non acquisite prima di oggi. La difesa del Napoli ha ribadito l’inutilizzabilità della prova televisiva in quanto le immagini di Sky non consentono di avere la prova inconfutabile che lo sputo ci sia stato. Di contro la Procura federale ha fatto propria la motivazione del giudice sportivo Gianpaolo Tosel sul fatto che anche se la saliva non giunge a destinazione (in questo caso non si vede) si tratta di un gesto violento così come stabilisce l’International board della Fifa. Restano tanti i dubbi per i tifosi del Napoli perché proprio un’immagine di Mediaset abbia portato alla conferma della squalifica per Lavezzi in vista della sfida contro il Milan.
