Sorrento: megarissa in un locale, assolto 26enne di Sant’Agnello

L'avvocato Luigi Alfano

La sua partecipazione alla rissa è stata ritenuta marginale e quasi totalmente in veste di vittima, per questo in primo grado è stato condannato al pagamento di una multa di 250 euro. Ieri mattina, la sezione distaccata di Sorrento del tribunale di Torre Annunziata ha rigettato la richiesta avanzata dai pm che pretendevano la condanna di 4 anni di reclusione per un 26enne di Sant’Agnello, difeso dall’avvocato Luigi Alfano, responsabile dello sportello legale per indigenti con sede a Sorrento, e specializzato nei casi di stalking. Tutto risale a due anni fa, quando l’allora 24enne era, in compagnia di alcuni amici, al locale “English Inn” di Sorrento. All’improvviso, però, la serata viene movimentata da una megarissa che coinvolge anche il giovane di Sant’Agnello che viene raggiunto in testa da una bottigliata. I buttafuori, a quel punto, hanno trascinato tutti i responsabili della rissa (sei persone, tra cui due minorenni) all’esterno del locale, portando anche il 26enne in strada, dove sono stati tutti identificati e denunciati. Da allora è partito un lungo iter investigativo, fino al processo che ha portato il giovane di Sant’Agnello solo al pagamento di un’ammenda. «Ci sono volute 4 ore di arringa difensiva – spiega il suo legale, l’avvocato Alfano – grazie alle quali, però, siamo riusciti a dimostrare che il mio assistito era solo stato vittima della megarissa, poiché colpito da una bottigliata in testa, e che non aveva affatto partecipato alle azioni. L’ammenda di 250 euro per noi è una mezza vittoria, anche se puntavamo all’assoluzione piena».

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