Castellammare: “Che storia è questa!”, ciclo di incontri a cura dell’associazione “Idea Città”

Prende il via domani sera, mercoledì 23 febbraio (ore 18, cinema Montil – Castellammare) il ciclo di lezioni “CHE STORIA E’ QUESTA! DALLA REPUBBLICA NAPOLETANA ALLA REPUBBLICA ITALIANA”, con la prolusione del prof. Luigi Mascilli Migliorini su “Mezzogiorno e Unità d’Italia”.

L’associazione Idea Città organizza per il periodo febbraio-maggio 2011 il ciclo di lezioni “Che storia è questa! Dalla Repubblica napoletana alla Repubblica italiana” per celebrare il 150° dell’Unità d’Italia. Le lezioni saranno tenute da docenti universitari e ricercatori storici. Gli incontri si svolgono ogni venerdì sera, con inizio alle ore 18,00 presso la Sala Annibale Ruccello del Cinema Montil (via Bonito – Castellammare di Stabia).

La rassegna, curata da Antonio Ferrara, si apre con la prolusione del professore Luigi MASCILLI MIGLIORINI (Università L’Orientale di Napoli) che parlerà sul tema “Mezzogiorno e Unità d’Italia”, in programma mercoledì 23 p.v. (ore 18,00).

Le lezioni costituiscono un ideale cammino che va dalla Rivoluzione napoletana del 1799, passando per la riunificazione nazionale e il fascismo, fino alla Resistenza e alla nascita della Repubblica italiana.

“Intendiamo offrire a studenti e cittadini stabiesi – spiega il presidente di Idea Città, Gianpaolo Valitutti – un’occasione di approfondimento e di riflessione sulla storia nazionale. Abbiamo scelto di invitare docenti universitari e ricercatori attenti di storia locale per offrire un doppio punto di vista: da un lato la grande storia, dall’altro le vicende cittadine, in maniera da aiutare tutti noi a riscoprire pagine dimenticate della nostra formazione civile e sociale”.

“Che storia è questa! Dalla Repubblica napoletana alla Repubblica italiana”

CICLO DI LEZIONI STABIANE – DA FEBBRAIO A MAGGIO 2011 per il 150° DELL’UNITÀ D’ITALIA

a cura di Antonio Ferrara

Sala Ruccello – Cinema Montil > Castellammare di Stabia

Questo il programma completo:

23 febbraio: Mezzogiorno e Unità d’Italia

Luigi MASCILLI MIGLIORINI

Docente Storia moderna all’Università L’Orientale di Napoli

4 marzo: Il 1799 e la Repubblica napoletana

Maria Rosa DELLI QUADRI

Università L’Orientale di Napoli

11 marzo: Castellammare borbonica e la spedizione dei Mille

Pippo D’ANGELO

Ricercatore storico

14 marzo (ore 11): Il Parco della Memoria in Campania

Edoardo SCOTTI

Giornalista La Repubblica

25 marzo: Brigantaggio e Italia unita

Carlo AVVISATI

giornalista

1 aprile: Unità d’Italia e lotta di liberazione

Guido D’AGOSTINO

Istituto Campano Storia della Resistenza

8 aprile: La nascita del movimento sindacale

Raffaele SCALA

Ricercatore storico

15 aprile: La prima guerra mondiale e il fascismo

Francesca CANALE

Docente Storia contemporanea all’università L’Orientale di Napoli

29 aprile: Castellammare medaglia d’oro per la Resistenza

Antonio FERRARA

giornalista

1 maggio: Unità d’Italia e storia nazionale

Luigi DI CAPUA

Docente di Storia Liceo Plinio Seniore

“La libertà è riposta nell’obbedienza alle sole Leggi, e a’ Magistrati autorizzati dalle medesime a procurarne la più esatta esecuzione. Chiunque sotto il pretesto di Libertà v’induce ad offendere le Leggi, e a disprezzare le autorità costituite, o non conosce la libertà, o vuol’ucciderla nella culla”

(Il Cittadino Bernardo della Torre, Vescovo di Lettere e Gragnano, 4 febbraio 1799)

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteScampia a lezione di legalità con Raoul Bova
SuccessivoCava Sari: mamme vulcaniche e comitati vogliono la chiusura della discarica
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.