Sinistra Ecologia e Libertà incontra il mondo del lavoro. Si è tenuto ieri, presso la sede cittadina di Via Regina Margherita, l’incontro con i lavoratori dei comparti produttivi presenti a Castellammare di Stabia, Avis, Fincantieri, Stabia Porto ed i lavoratori delle Terme. All’incontro erano presenti anche le segreterie di Cgil, Cisl e Uil e i segretari provinciali di FIM – FIOM – UILM.
Un momento di confronto, a tratti acceso, con i lavoratori fortemente preoccupati perché da troppi mesi senza stipendio. Oggi questi problemi stanno arrivando a un punto esplosivo.
“Sinistra Ecologia e Libertà si schiera al fianco di tutti i lavoratori che subiscono la profonda crisi occupazionale di tutti i settori produttivi della città. Il problema è serio e grave: da troppo tempo c’è incertezza e non si fa chiarezza sul futuro inserimento nel mondo del lavoro di chi oggi è disoccupato o in cassa integrazione.
SEL prende le distanze da ogni tentativo di strumentalizzazione dei lavoratori: la posta in gioco è troppo alta per perdere tempo in sterili e pericolose polemiche. Le Istituzioni e le Imprese sono chiamate ad assumersi le proprie responsabilità. Occorre ricostruire con priorità assoluta un quadro di impegni e di certezze a tutti i livelli : Comune, Regione, Governo, forze politiche e sociali sono chiamati fare fronte comune, senza distinzioni e appartenenze, perché siano mantenuti a Castellammare i poli produttivi che fino a ieri costituivano fonte di lavoro e di reddito per tante famiglie stabiesi.
È una lotta e una vertenza che la città non può perdere.
Per Fincantieri, la posizione di Sinistra Ecologia Libertà è chiara da sempre: non c’è salvezza senza bacino di costruzione e soprattutto non c’è Castellammare senza Fincantieri. Non esiste alternativa.”
Una chiara scelta di campo, dunque, che vede gli uomini di SEL, senza se e senza ma, dalla parte dei lavoratori, delle loro famiglie e quindi dalla parte della Castellammare reale.
All’incontro erano presenti, l’intero gruppo consiliare di SEL, Salvatore Vozza, Maria Rita Ciliberto, Alessandro Zingone e Franco Esposito, il coordinatore cittadino Catello Imparato e il dirigente provinciale Tonino Scala.