E’ un periodo nero per entrambe le formazioni salernitane iscritte al campionato di serie C regionale (Poule Qualificazione), anche se per motivi diametralmente opposti.
La Pro Loco Scafati è reduce dalla sua seconda sconfitta consecutiva. Dopo la batosta sul campo del Savoia Torre Annunziata (76-58), la compagine dell’Agro si è fatta superare 67-54 anche sul campo della Nuova Polisportiva Stabia. Il minimo comune denominatore di entrambe le sfide è stato l’atteggiamento remissivo, rinunciatario e svogliato con il quale ha affrontato la sfida il gruppo di patron Marino Lepore, apparso furibondo a fine gara. Dopo una prima parte letteralmente dominata dalla truppa biancoblù, che aveva dato l’impressione di poter vincere l’incontro in qualsiasi momento, nella seconda parte è poi invece accaduto tutto ciò che non doveva accadere. Gli scafatesi hanno smesso di giocare in attacco, affidandosi alle solite individualità, e si sono alzati sulle gambe, preferendo discutere tra di loro e con gli arbitri, anziché difendere forte e cercare di far valere la propria superiorità tecnica. Così, i padroni di casa, accortisi della leggerezza dei viaggianti, hanno pigiato il piede sull’acceleratore, difendendo forte, attaccando con veemenza, soprattutto a rimbalzo e sulle palle vaganti, e cercando soluzioni pulite dall’arco. E’ stato facile così per la compagine della Città delle Acque assottigliare il divario, mettere la freccia e superare l’avversario. Deluso a fine gara il tecnico salernitano Francesco Monteleone: «Abbiamo giocato ancora una volta senza grinta e carattere. Ho visto un atteggiamento troppo remissivo, che non ci porterà da nessuna parte. Serve una immediata inversione di tendenza, altrimenti, di concerto con la società, prenderemo dei seri provvedimenti nei confronti di chi non si sta impegnando come dovrebbe e di qui innanzi daremo spazio solo a chi dà l’anima in campo».
All’ultimo posto della Poule Qualificazione, ancora fermo al palo, con zero punti, troviamo in completa solitudine l’Ovattificio Fortunato Bellizzi, che in sei incontri fin qui disputati non è ancora riuscito a vincerne uno. La sfida di sabato scorso al PalaBerlinguer contro il Lavorgna Telese Terme doveva essere la sfida della svolta ed invece i locali si sono fatti superare 66-78, al termine di una sfida nella quale è successo praticamente tutto ed il contrario di tutto. Per oltre tre quarti di gara, i padroni di casa, con Cirillo a mezzo servizio e senza l’infortunato Mazza, hanno letteralmente dominato l’incontro, giocando una buona pallacanestro, con gioco rapido e tanta aggressività difensiva. Poi, però, complice qualche dubbio fischio arbitrale, si è improvvisamente spenta la luce ed è calato il sipario: i sanniti hanno approfittato al meglio del calo fisico e mentale dei gialloblù per conquistare il massimo risultato, con il minimo sforzo. Inutili le prove sugli scudi di Bassano (18), Spinaccio (20) e Vivone (15), tra i migliori in campo. «Siamo stati sfortunati, sia per la rosa striminzita di cui ha potuto disporre coach Corvo – ha spiegato la guardia Enrico Cirillo – sia da alcune dubbie scelte arbitrali. Il cammino verso la salvezza si complica ulteriormente e ormai vediamo sempre più da vicino i play-out, nei quali dovremo mettercela tutta per uscirne indenni. Mancano però ancora molte partite e vogliamo dare il massimo per cercare di sbloccarci quanto prima e così guardare al futuro con rinnovato ottimismo». Nel frattempo, l’allenatore Gigi Corvo, subentrato dopo poche giornate all’esonerato Pasquale Coppola, ha deciso di abbandonare la panchina ed il ruolo di guida tecnica della squadra. Accettate le sue dimissioni, la dirigenza bellizzese ha individuato in Luca Cosentino (ex Cus Minucci Napoli in serie D) il suo sostituto, affidandogli il ruolo di capo allenatore e di traghettatore della squadra verso la salvezza. «E’ un incarico che ho accettato subito – ha esordito il neo tecnico gialloblù – perché conosco l’ambiente e la squadra e credo fermamente nelle potenzialità di questo organico che, nonostante le difficoltà, ritengo possa ancora dire la sua e lottare per conquistare la permanenza nella categoria. Ci metteremo subito al lavoro e punteremo senza mezzi termini alla salvezza».
Il prossimo fine settimana si disputerà l’ultima giornata del turno di andata della seconda fase, nel quale entrambe le formazioni salernitane saranno impegnate in impegni durissimi. La Pro Loco Scafati (sabato, ore 20:00) attenderà la visita della capolista V. B. F. Casavatore, mentre l’Ovattificio Fortunato Bellizzi è atteso dall’ostica trasferta sul campo dell’Area 101 Arzano (domenica, ore 18:30).
Antonio Pollioso