Alvino (Pdl), tagli all’Università: “No alla soppressione della facoltà di Giurisprudenza della Parthenope a Nola”

“Sì alla razionalizzazione dell’offerta formativa e dell’impiego delle risorse, ma no alla soppressione della facoltà di Giurisprudenza dell’Università Parthenope a Nola. Con la chiusura sarebbero danneggiati circa seimila studenti, costretti a spostarsi ogni giorno in sedi decentrate con un aggravio economico notevole per il bilancio familiare di ciascuno”. Lo dichiara il consigliere comunale del Pdl Federico Alvino. “Già a dicembre – rimarca Alvino – nel corso di un convegno intitolato “L’Università a Nola tra riforma Gelmini e sostegno del territorio” lanciammo l’allarme sulla necessità di garantire l’esistenza di quella sede che, nata dieci anni fa, continua a mantenere un numero di mille iscritti l’anno. Ora in base all’accordo di programma siglato tra ministero e Regione saranno soppressi sei atenei decentrati, tra cui quello di Nola. Ciò significa – sottolinea l’esponente del Pdl – che gli universitari, di cui l’80% proviene dai quaranta comuni dell’agro nolano e del vesuviano, saranno costretti a sostenere ulteriori costi per i trasporti ed altre necessità con un peso non indifferente sulle loro famiglie, specie quelle monoreddito. Occorre perciò – conclude Alvino – avviare un rapporto sinergico col territorio che non si limiti ad assicurare lo svolgimento delle attività didattiche, ma sia esteso anche a quelle legate allo sviluppo economico e sociale dei 40 comuni dell’area”.

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