Un inseguimento iniziato in Caivano alla Via Atellana e conclusosi nel Comune di Succivo (Caserta) con il conseguente fermo, da parte degli agenti del Commissariato di Afragola, di due cittadini albanesi di 20 e 22 anni, responsabili, in concorso tra loro, dei reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Il 20enne, inoltre, dovrà rispondere anche del reato di porto abusivo di arma. I poliziotti, martedì sera, nell’ambito di specifici controlli, volti al contrasto delle “piazze di spaccio” hanno notato, in Via Atellana in Caivano, sopraggiungere un’autovettura Fiat Punto, a bordo della quale vi erano i due giovani albanesi. Dopo pochi minuti, il conducente di un motociclo honda Sh ha più volte cercato di attirare l’attenzione dei due, suonando il clacson, quasi per segnalare la presenza della Polizia in zona. Il 20enne, che era alla guida dell’auto, ha invertito il senso di marcia per fuggire in direzione di Aversa (Caserta). Da ciò ne è scaturito un rocambolesco inseguimento sino al Comune di Succivo ove i due, dopo aver scavalcato un cancello, sono riusciti a dileguarsi. Proprio in questa fase, però, uno dei due, che impugnava una pistola, ha perso il proprio telefono cellulare, recuperato dai poliziotti. L’autovettura, abbandonata in Piazza S. Maurizio in Succivo è stata recuperata dalla Polizia ed è risultata rubata. Attraverso un’intensa attività di indagine, nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti sono riusciti a rintracciare i due giovani. Anche in questa circostanza, i due albanesi hanno tentato di fuggire ma è stata preclusa loro ogni possibilità. Sottoposti a fermo e sono stati condotti al Carcere di Poggioreale.