Il Napoli esce a testa alta dall’Europa League, per mano del Villareal con il risultato finale di 2-1, per i padroni di casa. Incidono sul risultato le decisione dell’arbitro turco Cakyr sia sul primo gol di Nilmar che sul secondo di Giuseppe Rossi. L’unica rete segnata dagli azzurri è stata siglata da Marek Hamsik.
Inizia subito bene il Napoli, padrone del campo e padrone del Madrigal, con i suoi cinquemila tifosi a seguito. Discutibili le scelte di Mazzarri di lasciare in panchina capitan Cannavaro e il bomber Cavani, per Cribari e Sosa. Ancora una prestazione sottotono di Gargano e Yebda, deludono Campagnaro e Zuniga complici entrambi sul secondo gol del Villareal. Ottime invece le prestazioni di Ruiz e Hamsik . Nel primo tempo gli azzurri gestiscono il gioco per 30’ minuti, e sciupano due nette occasioni da gol con Lavezzi. La prima arriva al 6’ minuto quando Dossena dalla destra lancia nel corridoio il “Pocho” che sbaglia clamorosamente dinanzi a Diego Lopez mettendo a lato. Poi al 17’ minuto arriva la rete di Marek Hamsik di testa su cross di Sosa, e quando lo slovacco va ad esultare sotto il settore che ospita i tifosi azzurri, crolla una balaustra ed una cinquantina di supporter partenopei finiscono in campo, tra cui un ragazzo che rimarrà ferito e portato via in barella, alla faccia dei controlli UEFA sugli stadi, allora a questo punto ci chiediamo chi abbia dato la licenza per lo stadio Madrigal. La partita continua ed anche le emozioni in campo, dopo la rete di Marek, ecco arrivare un’altra ghiotta occasione per Lavezzi, che al 27’ minuto lanciato da Sosa, arriva da solo al cospetto di Diego Lopez e sbaglia come all’andata. L’argentino nei 180’ minuti contro il Villareal, divora tre nitide occasioni da rete, un dato che deve far pensare e riflettere, e se uno di questi gol fosse entrato? Ma nel mondo del calcio esiste una legge vecchissima che a gol sbagliato consegue un gol subito, e subito al 42’ minuto arriva il gol di Nilmar in sospetto fuorigioco, anche se Campagnaro mantiene presumibilmente l’attaccante brasiliano in gioco. Poi al 46’ ecco la beffa servita dall’arbitro Cakyr al Napoli, fallo su Yebda a centrocampo non sanzionato dal’arbitro turco, contropiede perfetto del Villareal, errore di Campagnaro, errore di Cribari, e sul tiro di Giuseppe Rossi deviazione determinante di Zuniga e palla alle spalle di De Sanctis. Alla fine del primo tempo il Villareal conduce sul Napoli con i risultato di 2-1.
Nel secondo tempo poche emozioni, l’allenatore del Villareal “Garrido” alza le barricate e difende in dieci uomini dietro la linea del centrocampo. Per il Napoli entrano Mascara e Pazienza sembrati molto spaesati fin da subito, l’unico a dare una scossa è sempre lui Edinson Cavani. Infatti il “Matador” al 20’ minuto del secondo tempo centra un palo clamoroso, dopo un ottimo assist servito da Lavezzi. Immenso Cavani che va vicino al gol per ben due volte al 26’ minuto in girata, e di testa al 49’ minuto, quindi ci domandiamo e se il “Matador” avesse giocato dall’inizio? La gara finisce sul 2-1 per il Villareal ed il sogno Europa League per il Napoli finisce al “Madrigal” anche perché il prossimo anno con ogni probabilità, gli azzurri saranno in Champions League.
Insomma un dato di fatto accompagnerà gli azzurri a casa, ed è la consapevolezza che questo Napoli è forte ha dominato il Villareal in 180’ minuti, e solo la mancanza di cinismo e di varie componenti dovute alla sfortuna, i partenopei non sono riusciti a superare il turno. Ma Lunedì sera il Milan troverà un Napoli affamato di punti e di riscatto, da qui a fine stagione tutti uniti per un sogno che adesso potrebbe diventare realtà, lo “Scudetto”.
Cosimo Silva