Anche a tavolino la società del presidente Ciro Incoronato si qualifica vincente a significare anche la professionalità dello staff a disposizione. E, in assoluta esclusiva, vi raccontiamo una vicenda che poteva stravolgere i verdetti del campo.
Campionato di 2a Categoria girone L: partita di vertice Virtus Portici-San Giovanni Battista di Massaquano. Il campo dice 4-0 per i vesuviani, il dopopartita parla di strette di mano con un “siete i più forti” che non ammette dubitativi.
Succede poi che il direttore di gara, trascrivendo le sostituzioni sul referto ne aggiunge una in più ai locali (il 17 x il 4) in realtà effettuata dai sorrentini. L’anormalità sfugge al segretario che firma. Qualche giorno dopo arriva il reclamo del S.Giovanni Battista che chiede la vittoria a tavolino.
Ricordiamo il commento immediato del presidente che mai si è avvicinato al muro del pianto: “Verificheremo l’accaduto – ci disse nella circostanza – ma ribadisco subito che non credo possibile una cosa del genere. Ho gente in gamba intorno”.
La vicenda scuote l’ambiente, ringalluzzisce le inseguitrici, è argomento succoso per i criticoni. ” La caduta di un progetto per un errore da dilettanti” – “Hanno perso a tavolino, è impossibile smentire un arbitro” –
E invece succede che… ce lo facciamo raccontare dal direttore tecnico Savio Sarnataro: ” Ti dico subito che in nessun momento il panico ha preso il sopravvento – ribadisce in premessa e si nota grande soddisfazione dal suo sorriso – perchè queste cose ce le aspettiamo, non siamo i pivellini che pensano che tutti rispettano quel che dice il campo. A parte il fatto che in distinta non avevamo il 17 (depennato e sostituito dal 19), dall’inizio del campionato ho voluto il filmato delle nostre partite. Una mossa rivelatosi vincente: il nostro addetto ha estrapolato le scene che mostravano il nostro n° 4 sempre in campo e il loro 17 entrato a metà ripresa. Controdeduzioni al giudice sportivo che mai ha avuto compito più facile nell’emettere un verdetto”.
Ieri sul comunicato si è chiusa una vicenda solo noiosa per la Virtus ma che aveva riacceso speranze quasi riposte degli avversari diretti.
” Nessun attrito con il San Giovanni Battista – continua il direttore – che ha tentato il colpaccio sognando chissà quale impresa. Ne abbiamo viste talmente tanto nel mondo del calcio che questa vicenda, con l’impronta da ingenuotti dei sorrentini, ci ha fatto solamente sorridere un pò. Batterci sul campo è ancora possibile, fuori assai improbabile.”
Se ne va dai suoi ragazzi che stanno preparando la partita di domani con la Rinascita Barrese. Ancora una volta lui e la sua Virtus vestono i panni da vincenti.
Anna Robertucci
