Si chiama invisalign ed è una novità nel campo dell’ortodonzia estetica. Questa divenne realtà quando Align Technology la lanciò nel 1997.
Utilizzando un’avanzata tecnologia computerizzata, Align genera Invisalign, una serie di dispositivi trasparenti personalizzati chiamati “allineatori”. Ogni allineatore viene utilizzato in sequenza dal paziente per produrre spostamenti dei denti sia nell’arcata superiore che inferiore.
Nel 2002 questa tecnologia sbarcò anche in Italia. Ma che cos’è precisamente questo apparecchio trasparente in grado di riallineare i denti e soprattutto come funziona?
Invisalign utilizza, come dicevamo, una serie di allineatori (detti anche mascherine) trasparenti che vengono prodotti su misura per adattarsi ai denti del paziente.
Gli allineatori praticamente invisibili riposizionano gradualmente i denti per dare un sorriso di cui andare orgogliosi. Il bello di queste mascherine trasparenti risiede in una serie di vantaggi:
– E` possibile rimuoverle per mangiare, lavarsi i denti e passare il filo interdentale
– Gli allineatori (mascherine) vengono sostituiti ogni due settimane.
– Spesso si ottengono risultati nell’arco di 6 mesi o 1 anno.
– La maggior parte delle persone non si accorge del trattamento.
– Nessuno noterà il trattamento.
Ma come funziona questo tipo di apparecchio ortodontico? Vengono scattate foto e prese impronte dei denti. Viene effettuata una TAC (tomografia assiale computerizzata) chiamata telecranio e prese delle impronte dentali. Sulla base di questi modelli, vengono realizzati gli allineatori trasparenti personalizzati che vengono inviati allo studio del medico.
Oltre a raddrizzare i denti in maniera pressoché invisibile, Invisalign può avere effetti positivi sulla salute della bocca, prevenendo dolorose gengiviti e carie, tipiche invece dei trattamenti ortodontici tradizionali (con il classico filo e piastrine metalliche per intenderci!)
Giuseppe Annone