Il tredicesimo segno zodiacale: l’Ofiuco

Ci diciamo, più o meno tutti, scettici o superiori di fronte alle previsioni di astrologi, cartomanti, imbonitori. Immancabilmente ogni principio d’anno, si presentano in televisione, sui maggiori quotidiani, rotocalchi, riviste specializzate personaggi, più o meno famosi con pronostici, predizioni, vaticini per i prossimi dodici mesi.
Una disciplina, l’astrologia con alle spalle ottomila anni di storia ma da qualche anno messa in discussione nella preparazione del quadro astrologico. Siamo certi di appartenere, al Leone, al Cancro, alla Vergine? Secondo una studiosa inglese, la professoressa Jacqueline Mitton della “Royal astronomical society” i segni dello zodiaco, non sono più dodici, bensi tredici. Il nuovo entrato, collocato tra lo Scorpione e il Sagittario, sarebbe lo Ofiuco, rappresentato con la figura di un gigante che tiene a bada un serpente.
Le conseguenze di questa rivoluzione nel quadro astrale sono evidenti. Tutte le date di inizio e fine dei segni già esistenti sarebbero sbagliate. La disputa tra astronomi e astrologi è antica. Secondo gli astronomi le costellazioni coprono aree celesti di grandezza variante, i segni zodiacali avrebbero una durata molto diversa.
Inutile affermare che la scienza ufficiale non riconosce questa materia. Ciò non toglie che spesso l’astrologia condiziona atteggiamenti e decisioni. Nella Milano industriale gli “aficionados” dei cartomanti sono numerosi: si racconta che importanti personaggi prima di concludere un affare o tenere un comizio consultano maghi e veggenti. I napoletani per non essere da meno si rivolgono alle radio private, fornendo date di nascita e particolari delle persone interessate, inconsapevoli di aver dato loro stessi gli elementi del responso.
Tornando al nuovo studio, lo zodiaco di dodici segni era segmentato in modo che ogni segno coprisse una durata di trenta giorni, quello nuovo
Attribuisce durate assai diverse a ogni segno. Sempre secondo la studiosa inglese, lo Scorpione si restringe a soli sette giorni, dal 23 al 29 novembre, la Vergine inizia più tardi, il 16 settembre, ma prosegue fino al 30 ottobre. Il Toro inizierebbe il 14 maggio e si concluderebbe il 20 giugno. Il Leone dal 20 agosto al 15 settembre.
Di tutt’altro avviso l’astrologa Sirio che dichiarò tempo fa, “Lo Zodiaco nacque nel mondo mesopotamico nel lontano 8000 avanti Cristo. Per quei popoli osservare le stelle era la guida al vivere quotidiano. Furono i Babilonesi a chiamare le costellazioni delle stelle con i loro nomi e a ordinare quelle che si trovavano nella fascia equatoriale attraversata dal Sole in dodici gruppi corrispondenti ai mesi dell’anno”.
Per consolare gli appartenenti all’Ofiuco, nati tra il 30 novembre e il 17 dicembre, si può dire che il loro è un segno positivo, con un equilibrio interiore unito a un eccezionale intuito.
Come se non bastasse, si può aggiungere che i simboli vengono letti in maniera diversa nelle varie parti del mondo. Oltre all’oroscopo occidentale, esistono scuole cinese, indiana, tibetane. Variando il clima si modificano anche le sue influenze sugli esseri viventi.
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Mario Carillo

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