Non era facile uscire indenni dal difficile campo torrese ma la Nuova Pol. Stabia sta acquisendo sempre più maturità e freddezza, nonostante la giovanissima età media. In questo derby, dalla buona cornice di pubblico e che schierava molti ex da entrambe le parti, l’ha spuntata chi ha sbagliato di meno nel supplementare dopo una gara tutto sommato brutta, caratterizzata dalle basse percentuali al tiro per entrambe le formazioni. Il confronto comincia tuttavia con gli ospiti giallo blu a dettare il ritmo, nell’intero primo quarto di gioco con buona vena realizzativa (in un periodo realizzati più punti di quelli del secondo e terzo periodo insieme); quasi tutto vanificato però da disattenzioni difensive che vedono i bianchi locali trovare la via del canestro facilmente e in maniera rapida, a battere la pigra transizione difensiva stabiese. Carrozzo comincia a trascinare i suoi e, grazie ad una tripla, opera il sorpasso a metà secondo quarto. Da questo momento entrambi gli schieramenti cominciano a litigare col canestro e la gara si abbassa notevolmente di ritmo grazie anche alle strategie difensive dei coach che scelgono la zona. L’incontro riprende dopo l’intervallo con un sussulto giallo blu in contropiede presto rintuzzato da Pollinaro che trova buone conclusioni dalla distanza. La N.P. Stabia, che fino a quel momento aveva ben attaccato il canestro, specie con Olivieri, Ruggiero e Campanile, comincia a sparare a salve dalla distanza in maniera inutile, fortuna che i padroni di casa non sapranno approfittarne, anche con Carrozzo il cui semigancio mortifero non fa dannare più Coach Scognamiglio. Nell’ultimo periodo l’incontro si trascina, le squadre sembrano stanchissime e si segna col contagocce: 9 pari il parziale di questo quarto con Castellammare che, nonostante riceva poco o nulla dalla panchina (prove opache di Tsvetanov e Amendola), ha un paio di occasioni per vincere la partita prima del 50-50 della sirena. Supplementare al cardiopalmo dove lo Stabia tira fuori tutte le energie ancora a disposizione e piazza il break (2-12) che spacca la partita. Davvero notevole la resistenza dei ragazzi giallo blu che approfittano degli errori dei locali dalla distanza per involarsi in contropiede e capitalizzare dalla lunetta, grazie soprattutto a Gaudino, un successo meritato. Quarto sigillo consecutivo per le Aragoste che si assestano al secondo posto al termine della fase di andata del Girone Qualificazione, in compagnia proprio del Casavatore che sarà il prossimo avversario casalingo degli stabiesi (domenica 6 marzo, ore 18.30 Tendostruttura Liceo Severi).
SAVOIA BASKET 52: Festa, Iodice 3, Carrozzo 21, Di Maria 4, Salvatore 4, Santoro 2, Pollinaro 15, Di Giorgio 3, La Rana. Coach: Masciandara.
N.P. STABIA 62: Olivieri 16, Amendola, Tsvetanov, Salvatore 10, Gaudino 2, Campanile 15, Ruggiero 12, Somma 7, Marino, Elefante. Coach: Scognamiglio.
(Parziali: 18-23; 31-34; 41-41; 50;50)