Il Gazzettino vesuviano | IGV

PIP di via Sant’Antonio Abate, dichiarazioni del sindaco di Scafati

“Il Pip di via S.Antonio Abate rappresenta una patata bollente della vecchia politica, di cui oggi intendiamo assumerci tutte le responsabilità.
Non abbiamo mai condiviso la scelta di realizzare il Piano presso quell’area, essendo la stessa ormai altamente urbanizzata ed esposta a contenziosi con le preesistenze industriali e i proprietari terrieri, causa oggi dell’aumento complessivo dei prezzi. Rispetto a questa situazione, che ha spinto alcuni imprenditori ad abbandonare il progetto, nell’ambito dell’ultima cabina di regia, abbiamo stabilito di pubblicare quanto prima un nuovo bando per imprenditori, aziende ed artigiani che hanno, invece, dimostrato di essere seriamente interessati ad investire nel Pip, un bando aperto, con pochi vincoli che ha l’obiettivo di coinvolgere altri soggetti nel progetto industriale.
Abbiamo altresì intenzione di mettere in campo una serie di strategie volte a risolvere i contenziosi  che potrebbero nascere con i proprietari terrieri che ancora non hanno fatto ricorso sul prezzo di esproprio. Questo, nell’ottica di evitare l’innesco di ulteriori contenziosi legali, che in passato hanno spesso arricchito solo gli avvocati coinvolti. Rispetto allo sviluppo economico cittadino, questa amministrazione ha fatto molto di più. Oltre a portare avanti la sfida del Pip, ha fatto sì che una palla al piede della vecchia amministrazione diventasse uno dei fiori all’occhiello di questa città: l’ex Copmes è ad oggi la più grande opera realizzata a Scafati dal Comune e finanziata dai soli privati. Un’opera oggi a un punto cruciale e a un passo dall’appalto dei lavori.
Dispiace però, nell’entusiasmo generale rispetto a tutto questo, dover combattere con l’op-posizione, che alimentando il clima di sfiducia, nel tentativo di far fallire l’operazione messa in campo da questa amministrazione, dimentica l’importanza economica e sociale di questi progetti, che in questa fase, necessitano solo di positività e di un forte senso di responsabilità. Al di là di tutto questo, superando ogni tipo di strumentalizzazione e di polemica, riusciremo lo stesso nel nostro intento”.
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