febbraio, le proposte avanzate da questi ultimi in tema di rifiuti. Mamme Vulcaniche e Rete dei Comitati Vesuviani, “nel ribadire che l’obiettivo primario resta la chiusura immediata della cava Sari e la contestuale bonifica dell’intero territorio”, hanno sottoposto ai sindaci un documento contenente le seguenti proposte e sollecitazioni: a) Adozione di ogni strumento utile, con azioni concrete e credibili esercitate ai vari livelli istituzionali per la definitiva chiusura e bonifica della Cava San e delle altre aree interessate da fenomeni legati all’inquinamento. Altresì necessaria in progress la parteci
pazione ai cittadini delle modalità attuative degli interventi mirati alla chiusura della Cava Sari; b)Autorizzazione all’insediamento ed al mantenimento di un presidio dl cittadini in località “Rotonda” sulla Panoramica, quale testimonianza e simbolo di una presenza pacifica e c
ivile per la rivendicazione della dignità delle persone e del territorio; c)A promuovere un incontro con il dott. M
inetti della ECODECO, perché lo stesso illustri, anche ai rappresentanti della rete dei comitati, quanto da parte sua già predisposto ed ancora da attuare come sistema per la captazione, la trasformazione ed il destino dei cosiddetti biogas, affinché si arrivi in breve e definitivamente alla soluzione del problema legato alle esalazioni ed ai miasmi; d)Adozione di più adeguate strategie per l’ottimizzazione sul territorio della raccolta differenziata, grazie alla predisposizione di un’efficace campagna di informazione e di sensibilizzazione, che utilizzi adeguati strumenti di supporto, in specie nelle cosiddette aree di difficoltoso approccio; e)Impegno perché, in sinergia con le diverse agenzie istituzionali (scuola, famiglie, amministrazioni, associazioni di volontari e di categorie) si imprima nella nostra area geografica una svolta culturale veraménte innovativa nella gestione “economica” dei rifiuti, basata sul riciclo, riusò, compostaggio e riduzione a monte della produzione degli stessi rifiuti; f)Adozione delle adeguate misure di vigilanza e controllo del territorio, per il monitoraggio delle modalità della raccolta, de
posizione e conferimento, sia relativamente ai rifiuti domestici che commerciali o industriali; g)Individuazione di nuovi siti per l’istituzione di più funzionali isole ecologiche; h)Individuare di soggetti del mondo della imprenditoria del settore del riciclo dei rifiuti, che propongano soluzioni industriali che rispondano ad adeguati standards di eco-compatibilità ed eco-sostenibilità, nonché di efficienza ed economicità.
“In linea generale le proposte avanzate sono condivisibili ha affermato il sindaco Gennaro Langella-. Alcuni elementi, tipo l’insediamento e il mantenimento di un presidio alla rotonda di Via Panoramica, vanno esaminati nel dettaglio anche in termini amministrativi. Resta il mio impegno ha aggiunto il sindaco Langella- a sostenere un percorso che vada nella direzione di trovare condivise azioni che tutelino essenzialmente la nostra comunità e che tengano conto, nell’immediato, della crisi rifiuti che continua ad attanagliare la nostra provincia.
Nei prossimi giorni ha concluso il Sindaco- convocheremo una riunione con i sindaci dei diciotto comuni della zona rossa, unitamente al presidente del Parco Nazionale del Vesuvio e al presidente della Comunità del Parco, per esaminare tutti insieme le proposte avanzate e giungere alla sottoscrizione di un documento che mi auguro sia condiviso da tutti”.