Il civico 109, di Via Santa Maria Antesecula, passato alla storia per aver dato i natali al celebre attore napoletano Antonio De Curtis, meglio conosciuto come Totò, il principe della risata, a distanza di anni, torna alla ribalta non per motivo di orgoglio. Gli agenti del Commissariato di Polizia “Dante”, infatti, presso quello stesso civico, sono intervenuti, stamani, per smantellare una base per lo spaccio di marijuana messa in piedi da una coppia di coniugi. Giovanni Quagliozzi, di 27 anni e Rita Aprea, di 23 anni, sono stati arrestati dai poliziotti perché responsabili, in concorso tra loro, coltivazione e detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente. Un’attenta e scrupolosa indagine, avviata dagli agenti, al fine di individuare chi nel rione Sanità gestisse l’illecita attività di spaccio, li ha condotti sino ai due coniugi. A seguito di perquisizione domiciliare, i coniugi, alla vista della Polizia, hanno tentato di disfarsi di due grosse buste, lanciandole da una finestra, contenenti oltre 2 kg di marijuana, parte già suddivisa in 700 bustine a chiusura ermetica, 3 buste in cellophane, contenenti sostanza erbacea per circa 1 kg da suddividere in singole dosi, 1 bilancino di precisione, 1 involucro di cellophane contenente polvere di colore bianco, risultata essere MDMA e 600 bustine utilizzate per il confezionamento, il tutto prontamente recuperato dagli agenti. All’interno dell’abitazione, invece, i poliziotti hanno sequestrato 9 piante fresche, di oltre 1 metro di altezza, e sostanza vegetale, risultata essere sempre marijuana, composta da rametti, infiorescenze e foglioline pari a 100 grammi, 2 lampade fotostimolanti, complete di pannelli riflettenti e 2 ventole di aerazione. Quagliozzi è stato condotto in carcere mentre la moglie sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari poiché madre di una bambina di appena 19 mesi.