A Scafati nasce la Ludoteca. Si terrà mercoledì 2 marzo 2011 alle ore 16,00 presso l’istituzione Scafati Solidale (via E.Berlinguer, 6) l’inaugurazione del nuovo spazio per bambini, giovani e meno giovani destinato ad attività e laboratori da 6 a 90 anni gestiti da ludotecarie appositamente formate e istruite.
La Ludoteca sarà aperta tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15.30 alle ore 19,30.
“L’inaugurazione della Ludoteca – ha spiegato Antonio Fogliame, Presidente Istituzione Scafati Solidale – rappresenta un traguardo importantissimo per la nostra città, prima, in provincia di Salerno a destinare ai giovani e meno giovani uno spazio gratuito per il gioco e attività laboratoriali.
La ludoteca si pone come un luogo educativo, dove i bambini possono giocare, divertirsi e fare nuove amicizie, seguiti e guidati da operatrici appositamente formate che allieteranno le loro giornate con attività ludiche, animative e culturali. Varie sono le attività che con cadenza periodica saranno articolate nell’ambito della struttura con l’utilizzo di giochi da tavola, costruzioni, colori, tempere, con la lettura di giornali e fumetti, con l’organizzazione di laboratori specifici, feste a tema, spettacoli e tornei. L’evento LEGO, organizzato nel mese di gennaio ha, a tal proposito, riscosso un grande successo con la partecipazione di tanti bambini. Ai più adulti, invece, l’Istituzione ha dedicato un corso di computer che ha coinvolto circa trenta anziani. Per tutti, l’Istituzione sta diventando sempre di più un punto di incontro e di forte aggregazione”.
Soddisfatto il Sindaco Pasquale Aliberti.
“Sono molto contento di questo nuovo spazio destinato allo scambio generazionale e all’incontro. Il servizio accoglierà diverse tipologie di utenza, minori, anziani e diversamente abili. Oltre a costituire un importante ed insostituibile servizio di sostegno alla famiglia, la Ludoteca si rivela, inoltre, un punto di incontro e aggregazione per genitori, nonni e zii che possono trascorrere del tempo, chiacchierare tra loro o giocare con i figli e i nipoti. L’iniziativa, resa possibile anche grazie ai fondi del Ministero per le Pari Opportunità, è l’emblema dell’impegno di questa amministrazione nell’intercettare fondi al di là del bilancio comunale”.
