Nel presentare il ricorso al Tar verso la delibera di approvazione del bilancio di previsione del Comune di Angri, approvato in consiglio comunale il 30 dicembre 2010, e delle delibere collegate (Tarsu, Ici, etc.), il gruppo consiliare del PdL di Angri, composto dal capogruppo Antonio Squillante e dai consiglieri comunali Gianluca Giordano, Gaetano Longobardi ed Antonio Mainardi, hanno evidenziato l’errata notifica degli atti in difformità a quanto previsto dalla Legge, dal Regolamento di contabilità e dal Regolamento di funzionamento del consiglio comunale. In particolare, non sono state notificate le delibere di approvazione delle tariffe Tarsu, Ici e del valore delle aree fabbricabili ai consiglieri comunali.
Oltre alle suddette contestazioni di tipo formale, il gruppo consiliare del PdL contesta anche la mancata predisposizione da parte dell’Amministrazione comunale del Piano triennale del fabbisogno del personale e del Piano annuale delle opere pubbliche.
“Alla luce di tutto ciò – sottolineano Squillante, Giordano, Longobardi e Mainardi – tutti possono immaginare facilmente che non è possibile predisporre un bilancio di previsione serio e credibile. Infatti, senza conoscere preventivamente i programmi che l’Amministrazione intende porre in essere, in particolar modo relativamente alle assunzioni di personale ed ancor di più sulle opere che dovranno essere realizzate nel corso dell’esercizio finanziario, e per le quali deve essere prevista un’apposita forma di finanziamento, non è possibile approvare un Bilancio che possa essere veritiero e quindi non falso”.
Pertanto, con tale ricorso i consiglieri del PdL chiedono l’annullamento delle delibere e la ridiscussione in aula del bilancio.
“Il ricorso sarà finanziato da noi consiglieri – concludono – ed invitiamo pertanto il Sindaco ad agire alla stessa maniera atteso che gli errori commessi erano stati ampiamente da noi annunciati anche prima e durante il Consiglio Comunale!”.