Gragnano: il 17 marzo è festa nazionale, i negozi resteranno chiusi

Il 150esimo anniversario della proclamazione dell’Unità d’Italia è festa nazionale. Quindi, il prossimo 17 marzo, l’Ascom di Gragnano ha stabilito l’obbligo di chiusura festiva degli esercizi commerciali. La comunicazione ufficiale è arrivata ieri ed è stata firmata dal presidente dei commercianti gragnanesi, Franco Minopoli. Dopo l’articolo 7 bis del D.L n. 64 del 2010, convertito dalla Legge n. 100 del 29 giugno 2010 (che non ne ha precisato gli effetti né sulla gestione dei rapporti di lavoro né sull’obbligo di chiusura delle attività di impresa), lo scorso 28 gennaio scorso si è pronunciato il Consiglio dei Ministri che ha deciso di estendere alla giornata del 17 marzo 2011 le regole in materia di orario festivo, le limitazioni su determinati atti giuridici, la disciplina che regola l’imbandieramento degli edifici, il trattamento economico da corrispondere ai lavoratori dipendenti e le sanzioni amministrative pecuniarie in caso di inosservanza. Sul tema, poi, si è pronunciata anche Rete Imprese Italia per assicurare la massima collaborazione con le istituzioni per celebrare la ricorrenza del 17 marzo sui luoghi di lavoro. Per dirimere la questione, il 18 febbraio il Consiglio dei ministri con decreto legge ha confermato la qualificazione normativa della ricorrenza del 17 marzo come “festa nazionale”. Il decreto legge equipara il 17 marzo alle domeniche, all’1 gennaio, al 25 aprile, all’1 maggio e a tutti quei giorni considerati “festivi”. E, per quanto riguarda i riflessi sulla disciplina del commercio, detta qualificazione comporta la chiusura obbligatoria degli esercizi. Dunque, tutti i negozi rimarranno chiusi. E anche Gragnano si adegua alla nuova normativa vigente.

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