Sorrento, il Wwf: “Mancata riqualificazione dell’area di piazza Cota”

Il Wwf Penisola Sorrentina ritenendo la costruzione della Stazione di Rifornimento Carburante in via dei Platani illegittima, in quanto in contrasto con le normative vigenti, ne aveva chiesto l’immediata Revoca in Autotutela del Permesso di Costruire rilasciato e, successivamente, aveva inoltrato ricorso al Tar Campania e dettagliato esposto alla Procura della Repubblica.

“Purtroppo il Tar non è entrato nel merito della discussione – spiega Claudio d’Esposito Presidente del Wwf Penisola Sorrentina – ma ci auguriamo che sia ora la magistratura a farlo. Il Tribunale Amministrativo di Napoli, infatti, ha ritenuto che il Wwf Penisola Sorrentina non fosse titolato a fare ricorso per la distruzione del paesaggio a Piano di Sorrento dovendo essere l’Associazione Nazionale di Roma a proporre ricorso…insomma abbiamo perso e senza neanche essere ascoltati”.

Il disboscamento di un agrumeto storico di ben 1700 mq. aveva fatto parlare abbondantemente la stampa locale e si sperava in una sentenza favorevole che servisse a frenare analoghi scempi in arrivo. E’ infatti nelle future nefande previsioni il disboscamento di altri 1000 mq. di fondo agricolo sempre in via dei Platani per metterci un’altra pompa di benzina!!!

“La verità – aggiunge il presidente del Wwf – è che stiamo attraversando un brutto momento per l’Ambiente e viene da chiedersi quanti siano rimasti ancora disposti a combattere e a sacrificare qualcosa della propria felice esistenza per conservare e proteggere quel che rimane del nostro stupendo paesaggio? Il saccheggio del territorio e il non rispetto delle regole, non solo avanzano a ritmo progressivo ma vengono anche venduti come modelli da imitare o, peggio ancora, come promesse elettorali. La nuova pompa di benzina ha distrutto un intero “pezzo” del paesaggio di Piano di Sorrento…ma di “distruggere” la vecchia struttura e i serbatoi pericolosamente interrati in Piazza Cota neanche a parlarne”.

Il Wwf con nota inviata a chi di competenza ha segnalato la mancata delocalizzazione del distributore di carburanti di Piazza Cota.   Ferdinando Fontanella

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