Dopo l’accordo Fiat, e le recenti preoccupazioni per qualche segno di difficoltà anche in Alenia, il Pd locale, ha deciso di istituire un osservatorio cittadino per il futuro produttivo pomiglianese. La finalità di questo osservatorio è quello di avere un punto di riferimento nelle fabbriche dislocate sul territorio, non solo grandi industrie come Fiat ed Alenia, ma anche piccole e medie imprese che svolgono la propria attività nel territorio pomiglianese. Tutto ciò però è espresso in modo ancora migliore in un documento approvato dal circolo Pd pomiglianese del quale vi riportiamo il testo qui di seguito: “Il partito democratico di Pomigliano d’Arco intende promuovere la creazione di un osservatorio cittadino sullo sviluppo economico e l’occupazione. L’osservatorio avrà il compito di monitorare la drammatica crisi industriale in atto nella nostra città che sta avendo allarmanti e drammatiche ripercussioni sull’intero sistema economico comunale e sovralocale, ed angoscianti riflessi sulla vita quotidiana di migliaia di famiglie. L’osservatorio, inoltre, vuole essere un luogo di riflessione e di confronto sul futuro economico-produttivo di Pomigliano stante l’allarmante scenario di deindustrializzazione che va prefigurandosi per la nostra città, con la crisi di alcune grandi realtà produttive e la delocalizzazione di fatto di alcune eccellenze. Aperto alla partecipazione di partiti politici, cittadini, singoli cittadini ed associati, rappresentanti di categoria del mondo produttivo locale e di lavoratori, l’osservatorio svolgerà l’attività d’informazione e sensibilizzazione, richiamando l’attenzione sul futuro economico-produttivo del principale centro industriale della Campania e dell’intero mezzogiorno, in uno scenario di globalizzazione e di federalismo”.
Massimo Venturi
