Il Napoli perde contro il Milan per 3-0, tanti gli alibi a favore degli azzurri, uno su tutti l’arbitraggio scandaloso dell’arbitro Rocchi e la stanchezza per la dura trasferta di Villareal. Per il Milan vanno a segno Ibrahimovic su rigore, e poi seguono i gol di Boateng e Pato.
La squadra di Mazzarri paga lo scotto del turno infrasettimanale di Europa League, gli azzurri sono sembrati stanchi ed affannati e sempre in ritardo su tutti i palloni gestiti dai rossoneri. Ma ciò che a nostro parere ha penalizzato maggiormente il Napoli è stato l’arbitraggio di Rocchi, infatti nel primo tempo fischia due fuorigioco inesistenti, il primo su Cavani ormai lanciato a rete, ed il secondo su Mascara. Poi nel secondo tempo regala un rigore al Milan per un presunto tocco di mano di Aronica, anche se prima del tocco di mano del difensore azzurro, c’era un fallo nettissimo su Cannavaro di Ibrahimovic, e nella stessa azione un fallo di Flaminì su lo stesso Aronica che poi alza il braccio per difendersi dal fallo del giocatore francese. Ancora l’arbitro toscano, forse più amico di Allegri che di Mazzarri, fischia il terzo fuorigioco inesistente della partita a Dossena, su di una chiara occasione da gol, dalla tribuna Galliani ringrazia e lancia baci di ringraziamenti.
Venendo alla gara degli azzurri c’è da dire che il Napoli non è mai stato in partita, ed il Milan è stato superiore in tutti i 90’minuti, sia sul piano fisico che del gioco. Le colpe di questa prestazione scialba dei partenopei vanno suddivisi in parti uguali da tutti, Mazzarri compreso, che avrebbe potuto schierare Santacroce sulla destra, maggiormente indicato in marcatura su Pato, e Yebda a centrocampo che con i suoi centimetri avrebbe retto il confronto con Van Bommel, mentre in attacco visti gli spazzi stretti per merito del Milan, le giocate di Sosa sarebbero potute essere fondamentali per gli inserimenti di Cavani. Ma la verità è che l’assenza di Lavezzi si è fatta sentire, ormai l’argentino è un giocatore insostituibile nell’economia del gioco del Napoli.
Il Primo tempo della partita è stato carico di tensione e di paura da parte di entrambe le squadre, i giocatori in campo da una parte e dall’altra sbagliano molto, e si studiano per 45’minuti. Mentre nel secondo tempo è il Milan fin dai primi minuti a gestire il gioco, e trovano subito il gol con Ibrhaimovic su rigore, ripetiamo inesistente. Poi il Napoli va in bambola ed anche i passaggi più semplici arrivano in tribuna, ed il Milan grazie ad un Pato strepitoso ed una retroguardia azzurra disattenta raddoppiano prima con Boateng e poi con una perla di Pato, aiutato dalla scarsa marcatura di Zuniga e Aronica. Il Milan ha meritato la vittoria sul piano del gioco e dell’intensità, ma sappiamo che il calcio è fatto di episodi, e se Rocchi non avesse fischiato il fuorigioco a Cavani nel primo tempo lanciato a rete, e se non avesse dato il rigore ad Ibrahimovic, forse ora staremmo qui a commentare un’altra partita.
Il Napoli da questa sfida non ne esce ridimensionato, Domenica gli azzurri giocheranno contro il Brescia mentre il Milan nell’anticipo del Sabato incontrerà la Juventus, anche l’Inter non avrà una partita facile e quindi i Mazzarri boys potrebbero riportarsi di nuovo a meno tre dalla vetta ed al secondo posto, lo scudetto è ancora il sogno ma la Champions è cosa nostra.
Cosimo Silva