Per alcune ore ha tenuto tutti col fiato sospeso, poi una telefonata ha rivelato l’identità dello “smemorato di Agerola”. Infatti, mercoledì pomeriggio, i vigili urbani del comando agerolese, diretti dal capitano Gregorio Casanova, sono intervenuti in Piazza Generale Avitabile su segnalazione di alcuni residenti. Su una panchina, sotto la pioggia, infreddolito ed affamato, era seduto un uomo. Qualcuno aveva provato ad avvicinarsi per chiedergli se stava bene e chi fosse, ma lui non sapeva dare spiegazioni. Una pattuglia della polizia municipale, composta dal maresciallo Paolo Criscuolo e dall’agente Ferdinando Acampora, è intervenuta sul posto. Dopo qualche domanda hanno capito che l’uomo era in evidente stato confusionale, così hanno deciso di portarlo al comando vigili. Lì è stato rifocillato, accudito. E ha cominciato a parlare. Diceva di chiamarsi Vincenzo Esposito e di non sapere da dove venisse. Con sé aveva solamente la copia di un quotidiano di alcuni giorni fa ed un paio di occhiali senza lenti. L’allarme è partito immediatamente ed ha raggiunto la stazione carabinieri agerolese. Successivamente, una telefonata al programma televisivo di Raitre “Chi l’ha visto?”, con tanto di fotografia, ha permesso una svolta nelle ricerche e già intorno alla mezzanotte quell’uomo è stato riconosciuto. Proprio durante la trasmissione, un telespettatore ha affermato: «Si chiama Vincenzo Lepre, grazie per averlo ritrovato». Il 58enne di Fuorigrotta era andato via dalla casa famiglia “27 Gennaio” di mattina, con addosso un maglione e una tuta. Nella sua giornata di libertà, ha percorso una cinquantina di chilometri, presumibilmente in autobus o treno, fino a raggiungere la frazione San Lazzaro di Agerola. Lì, però, è giunto ormai in stato confusionale, non ricordava più chi fosse e perché si trovasse lì. Sotto la pioggia ha atteso che qualcuno lo avvicinasse e, per fortuna, la sua fotografia in tv ha permesso il riconoscimento di Vincenzo Lepre che, già durante la notte tra mercoledì e giovedì, è stato riportato a Fuorigrotta.