Le alluvioni, i nubifragi e le esondazioni degli ultimi giorni hanno messo in ginocchio l’agricoltura di alcune regioni italiane tra le quali Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Calabria, Puglia e Basilicata, con un bilancio che continua ad aggravarsi di ora in ora.
Per questo la Federazione Agricoltura di Unimpresa sottolinea la necessità che il Governo vari subito un provvedimento d’urgenza e di adeguato sostegno alle regioni colpite.
“Le prime stime evidenziano che siamo di fronte a centinaia di milioni di euro di danni al comparto agricolo – spiega Emilio Ferrara, responsabile nazionale di Unimpresa Agricoltura – Esiste il concreto rischio dell’isolamento per moltissime aziende agricole in Emilia Romagna, come pure nelle Marche dove in provincia di Ancona, nell’Osimano, con strutture completamente sott’acqua”. Disastrosa la situazione in Puglia con danni molto consistenti in provincia di Taranto e Foggia e in Calabria dove si registrano gravi danni agli agrumeti ma anche ai campi di cipolla rossa di Troppa. Difficile la situazione della Basilicata nel Metapontino, ed anche in Abruzzo, nella provincia di Teramo dove sono stati sommersi centinaia di ettari di terreno per effetto delle piogge, che hanno provocato anche pericolosi smottamenti.
“Inoltre migliaia di nostri agricoltori ci segnalano che oltre al danno per loro c’è anche la beffa della campagna assicurativa non ancora partita – sottolinea Ferrara – Pertanto, non avendo potuto ancora stipulare polizze assicurative contro le calamità naturali, non potranno accedere al risarcimento dei danni delle colture”.