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Soccavo: non vuole pagare i cornetti, spara al fornaio. Arrestato 38enne

Ieri sera, gli agenti del Commissariato di Polizia “San Paolo”, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, Raffaele Guida, 38enne napoletano, in quanto gravemente indiziato di tentato omicidio e porto abusivo di arma da sparo. I fatti hanno avuto inizio ieri mattina verso le 7:30 quando, secondo quanto riferito dalla stessa vittima, Guida si è recato presso l’esercizio l’Antico Forno di Via Giustinianiano. Si è quindi diretto da uno degli operai ed ha chiesto quattro graffe “per i ragazzi”. Al diniego del dipendente che gli ha riferito di non avere il permesso di consegnare alimenti, ha iniziato a lanciare epiteti vari contro tutti ed è poi passato alle minacce di morte. A quel punto si è avvicinato il titolare, un 46enne di Napoli, che appena inseritosi nella discussione ha ricevuto un pugno all’orecchio destro da parte di Guida. Ne è quindi nata una violenta colluttazione in seguito alla quale Guida, avendo avuto la peggio, è uscito dalla panetteria e si è rapidamente allontanato Gridando: “Tu non sai quello che hai fatto, io sono del Rione Traiano!”. Verso le 8 il titolare dell’Antico Forno aveva ripreso il suo lavoro quando ha sentito delle urla concitate fuori il negozio. E’ quindi uscito ed ha trovato Raffaele Guida che senza proferire parola, ha estratto una pistola dalla cintola ed ha esploso 3 colpi nei suoi confronti. Uno dei proiettili lo ha colpito alla gamba destra, uno al gluteo sinistro ed un altro fortunatamente non è andato a segno. Il malvivente si è allontanato ed i dipendenti della panetteria hanno subito soccorso il loro titolare in quanto perdeva molto sangue dalle ferite. L’uomo è stato quindi accompagnato all’Ospedale S. Paolo per le prime cure dove è stato ricoverato e giudicato guaribile in 30 giorni. Raffaele Guida, persona già nota in quanto gravato da diversi precedenti penali e di polizia, è stato rapidamente identificato grazie anche alla descrizione di tutti i testimoni dell’accaduto. I poliziotti si sono pertanto recati presso la sua abitazione di Via Tertulliano dove la moglie ha dichiarato di non vederlo da cinque giorni. Una rapida ed efficace attività investigativa ha portato gli agenti a rintracciarlo presso una villetta situata in Via Euclide di proprietà del fratello, attualmente detenuto. Fatta irruzione, gli agenti lo hanno trovato seduto in cucina privo di sensi. Un ambulanza è giunta quindi sul posto ed al suo interno sono state approntate le prime cure per rianimarlo. Ripresosi, il 38enne è stato condotto presso gli uffici del Commissariato dove è stato sottoposto ad individuazione di persona. Tutti i testimoni lo hanno riconosciuto senza ombra di dubbio quale l’autore del tentato omicidio avvenuto alle 08.30 vicino l’ingresso della panetteria di Via Giustiniano. In considerazione dei gravi indizi a suo carico, Raffaele Guida è stato pertanto sottoposto a fermo di indiziato di delitto e subito condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale.

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