Gentile direttore,
Le scrivo affinché mi conceda la possibilità di smentire alcune – legittime ancorché errate – considerazioni che hanno accompagnato la mia proposta di concedere la cittadinanza onoraria della città di Castellammare di Stabia, al bomber del Napoli Edison Cavani.
Allo stesso tempo, non si tratta di uno sgarbo – come pure qualcuno ha assurdamente ipotizzato – ai tifosi della Juve Stabia, ovvero della squadra di calcio di Castellammare di Stabia, che, tra l’altro, sta disputando un campionato da leone e di cui sono tifosissimo sin da bambino.
In realtà, nel caso di specie, il fatto che Cavani è un calciatore del Napoli non assume alcuna rilevanza, ai fini della concessione della cittadinanza onoraria di Castellammare. Qui, il cacio non c’entra niente e Cavani merita la cittadinanza onoraria perché è un giovane campione, di rilievo nazionale, che nonostante ha avuto tutto dalla vita, è continuamente impegnato nella salvaguardia di importanti valori, come la famiglia e la fede in Dio.
Si pensi ad esempio che nella mia città, come certificato dalle recenti indagini della DDA, vi sono giovani che, per un po’ di potere – o, come si dice dalle mie parti, di “rispetto” – a 18 già si associano alle associazioni mafiose, fino a divenire killer di camorra, o commettono i reati più vari. A costoro dico: guardate Cavani, a 23 anni, ha già tutto dalla vita, eppure non fa altro che pensare alla famiglia ed alla fede in Dio. Questo per me è un esempio importante per i giovani.
Per questo motivo, sono ancora più convinto della mia proposta e ho già sentito la maggioranza dei consiglieri comunali, che mi hanno già manifestato la loro adesione al progetto.
Antonio Sicignano, consigliere comunale Cdl Stabia