Mida’s touch

Il cocktail è vario, è una festa che può assumere contorni diversi a seconda del tipo di invito. Ogni serata ha dunque bisogno del suo abito, che può costituire una mise informale oppure una più impegnativa. Abito spesso  e sporattutto (ammettiamolo) nero. Ma sempre e comunque con dettagli da gran sera. Assolutamente gold.

Nero e oro. Black and Gold: la power couple dell’eleganza di lusso.  Una coppia la cui forza affonda le radici nel tempo. Insieme, nero e oro, erano i colori simbolici dell’antico Egitto, in genere riservati agli dei e ai faraoni. Il binomio è ancora legato a gradi militari e gerarchie ecclesiastiche, al Carnevale di Venezia e all’arte delle donne Masai. Se l’oro è materiale prezioso, in simbiosi con il nero lo è ancora di più. Si dunque a geometrie dorate che corrono sugli abiti e sulle pochette rigide, sui bracciali come sulle collane maxi, dando vita ad un mood decorativo che omaggia la Vienna di fin siècle e alle atmosfere dei quadri di Gustav Klimt.

Colore e luce stagliati sulle tenebre che contagiano anche i beauty kit. Sempre più ricchi infatti i soins dai cromo effetti scintillanti. Parola d’ordine: sublimare/esaltare. Il segreto? Farsi notare, senza imporsi in modo sfacciato. Estremamente delicata la Double  Palette Teint & Blush di Clarins: due step in un unico astuccio noir per illuminare il viso grazie a spighe di grano  paillettate d’oro. Punta su champagne e bronzo, invece Sparkling Cherub di Lancome: la terra decorata con un prezioso cherubino, pensata appositamente per donare una luce invernale e naturale. E proprio come l’incarnato, anche gli occhi si accendono di riflessi gold. Clarins li rende protagoni dell’ultima collezione giocando su bagliori metallici dell’ Eye Colour Trio della collezione Barocco: una palettina costituita da tre cialdine tondeggianti , di cui una nera intensissima e due di diverse gradazioni dorate. Perfetta per  realizzare smoky preziosissimi. Una collezione che rendo omaggio all’oro barocco e sfarzoso, che si “riflette” anche  dal packaging: oro rosato e voluta in nero che si stacca dallo sfondo specchiato.

Pepite d’oro come gioielli preziosi, racchiuse in un porta cipria elegante rilasciano invece una polvere leggera e delicata, finemente satina, da  applicare con un piumino nero rimandando così ad un gesto ultra sensuale.

Ma se l’apoteosi di colore è sulla parte superiore, non si pensi che le labbra siano da meno. L’oro potenzia l’appeal delle labbral come con Wanted Gloss Caramel Explosion di Helena Rubinstein: un concentrato di effetti metal che può essere applicato da solo o come tocco finale di luce. Alla manicure ci pensa uno smalto scintillante satinato o ricco di pagliuzze, in perfetta sintonia con labbra, occhi e incarnato.

La danza vibrante di preziosa luce migra sul volto, illuminandolo regalmente, giocando con le ombre del  nero, obbedendo sempre alle regole del buon gusto. Permettendo ancor più di risplendere e scintillare in una notte votata sicuramente al protagonismo, splendendo davvero di “luce propria”.

M.Chiara D’Apolito

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