Nel “ranch” del parco verde di Caivano la polizia arresta 2 spacciatori di hashish

Nell’ambito dei controlli volti al contrasto delle piazze di spaccio, all’interno del tristemente noto Parco Verde di Caivano, gli agenti del Commissariato di Afragola hanno arrestato, nel tardo pomeriggio di ieri, Giuseppe Esposito, di 23 anni e Vittorio De Luca, oggi 60enne, perché responsabili, in concorso tra loro, dei reati di spaccio e detenzione di sostanza stupefacente. I due, che registrano pregiudizi specifici, sono stati notati dai poliziotti nel corso di un servizio di osservazione ed appostamento. In un’area del Parco Verde, trasformata coreograficamente in un piccolo “Ranch” recintato da uno steccato, con tanto di pony, vasca con papere, un saloon con un pupazzo che imbraccia un fucile e carrettini in legno molto caratteristici, nonché con un presepe artigianale, in contrasto con lo stile tipico del Far West, gli agenti hanno notato aggirarsi Esposito. Nel mentre De Luca, aveva il compito di contattare gli acquirenti, Esposito, ricevuto il segnale, prelevava da sotto al carrettino lo stupefacente richiesto. Assistito ad uno scambio di droga-soldi, i poliziotti hanno dapprima fermato l’acquirente, trovato in possesso di una dose di hashish appena acquistata, giunto all’interno del parco a bordo di un’autovettura Kia Sorrento e, successivamente, i due spacciatori arrestandoli. Sotto il carrettino, utilizzato come nascondiglio per lo stupefacente, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato altre 8 dosi di hashish, confezionate allo stesso modo di quella rinvenuta nella disponibilità dell’acquirente. Esposito e De Luca, stamani, sono stati processati con rito per direttissima: De Luca è stato condannato ad un anno di reclusione, pena sospesa con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria mentre Esposito è stato condannato a 8 mesi di reclusione, pena sospesa.

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