Scuola “Salvo D’Acquisto”, via ai lavori di restyling. Nei giorni scorsi, infatti, è arrivato l’ok dalla Prefettura di Napoli per la ditta aggiudicataria dell’appalto, l’impresa edile “Capone” inizialmente esclusa dalla gara d’appalto. Martedì scorso la ditta ha cominciato i lavori, dopo aver vinto a gennaio il ricorso al Tar della Campania contro il Comune di Pompei risultando poi reintegrata a tutti gli effetti nonché vincitrice del bando di gara. Ora finalmente i tanto attesi lavori alla scuola di via Nolana sono iniziati e realizzeranno l’ adeguamento igienico-sanitario del plesso scolastico pompeiano. I lavori consistono nell’adeguamento alle vigenti norme di sicurezza e il ripristino statico, mediante sua demolizione e ricostruzione con nuove strutture in cemento armato conformi alla normativa sismica, della scuola elementare “Salvo D’Acquisto”. L’importo complessivo dell’opera, pari a 1.241.515,84 euro, è stato finanziato in parte con fondi Cipe, in parte con mutui accesi dall’Ente presso la Cassa Depositi e Prestiti e in parte con finanziamento comunale. Si va dunque verso la fine dei disagi per tanti bambini e tante famiglie di via Nolana che da tempo non potevano frequentare la scuola del proprio quartiere perché in condizioni di inagibilità. Un calvario che per le famiglie e i piccoli studenti dura ormai dal 2003 e che ora si avvia a soluzione. Questo dovrebbe essere l’ultimo anno scolastico che vede i bambini di via Nolana (quasi 170) costretti a seguire le lezioni nel centro cittadino. Fino all’anno scorso i piccoli erano ospitati presso le aule dell’ istituto Sacro Cuore di proprietà del Santuario (prese in fitto dal Comune) che poi, a maggio, sono state a loro volta dichiarate inagibili per alcune infiltrazioni d’acqua. L’anno scolastico in corso li ha accolti in 6 aule ricavate dalla palestra del liceo linguistico “Pansa” di via Sacra. Soddisfatti il sindaco Claudio D’Alessio e l’assessore all ‘istruzione Pasquale Avino per l’avvio dei lavori in un’altra scuola di Pompei.
Marco Pirollo