Il Comune di San Giuseppe Vesuviano vive da molti anni una situazione di grave disagio ambientale legato a diversi problemi: Vasca al Pianillo, presenza di due discariche in Contrada Beneficio, abbandono di scarti di lavorazione industriale, incendio di rifiuti pericolosi come i copertoni, inefficienza nella raccolta dei rifiuti urbani, presenza nei Comuni limitrofi di discariche. La cittadinanza si aspetta che le istituzioni si adoperino per migliorare questa disastrosa situazione che mina il benessere e la salute. La proposta del commissario per l’Emergenza Sarno Roberto Jucci di stoccare e trattare nel comune di San Giuseppe Vesuviano i fanghi del canale Bottaro-Fienga del Comune di Scafati è inaccettabile per svariati motivi. Stoccare e trattare nel comune di San Giuseppe Vesuviano i fanghi tossici significherebbe un serio aggravamento della situazione di emergenza ambientale già esistente sul territorio comunale, premettendo che già esistono due siti di trattamento fanghi operanti in prossimità del Comune di Scafati. L’iniziativa è stata presentata secondo alcuni con l’arma del ricatto e la minaccia di non bonificare la Vasca al Pianillo ed inoltre la cittadinanza, per nulla informata sulla gestione dell’area in oggetto, teme che le procedure poco trasparenti utilizzate fino ad oggi per l’individuazione e l’allestimento del sito nel comune di San Giuseppe Vesuviano non abbiano tenuto nella giusta considerazione la doverosa tutela del territorio e della salute pubblica. Per questo motivo, varie realtà associative e politiche presenti sul territorio, si sono incontrate nei giorni scorsi per discutere e prendere una posizione sull’argomento. In un documento congiunto, si chiede pertanto di non utilizzare l’area individuata per il trattamento dei fanghi nel comune di San Giuseppe Vesuviano e di convocare urgentemente i sottoscrittori della presente per fornire tutta la documentazione amministrativa esistente al riguardo e per confrontarsi in maniera preventiva ed esaustiva sui prossimi interventi che si prevedono sul territorio legati all’opera di bonifica del bacino del Sarno.
I sottoscrittori del documento avvertendo la grave sensazione di allarme presente nella popolazione che potrebbe sfociare in situazioni di disagio sociale, intraprenderanno tutte le iniziative utili per informare e sensibilizzare la popolazione ed eventualmente tutte le azioni atte a impedire l’utilizzo dell’area. I sottoscrittori sono: Associazione Iamm nella persona Mimmo Ferraro, Associazione Ambiente 21 nella persona di Luigi Acquaviva, Associazione Azione Civile nella persona di Antonio Leonida Ambrosio, Associazione I ricicloni nella persona di Mimmo Russo, Associazione Unione Sangiuseppese nella persona di Antonio Annunziata, Legambiente nella persona di Ammendola Pierfrancesco, Associazione Radici e futuro nella persona di Luigi Miranda, Associazione Cittadinanza Attiva per San Giuseppe Vesuviano nella persona di Massimo Ambrosio,Associazione Piano del Principe nella persona di Antonio Casillo, Caritas nella persona di Raffaella Miranda, Collettivo Voce Nueva nella persona di Luigi Ammirati, Partito Democratico nella persona di Vincenzo Intolfi, Partito Democratico Giovani nella persona di Antonio Ambrosio
Partito della Libertà nella persona del Coordinatore Comunale Pietro Antonio Ferraro. Intanto, continuano in questi giorni,le riunioni dei comitati e delle varie associazioni, per cercare di trovare una soluzione o quantomeno generare una idea comune.
Pasquale Annunziata