Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Polizia di Scampia hanno arrestato Pasquale Santagata, 50enne di Scafati, Daniele Bongo, 37enne di Arzano e Mischa Hrucshyn, 21enne cittadino ucraino domiciliato a Palma Campania, per spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. L’arresto è avvenuto all’interno dei giardini ubicati tra il Lotto T/A di Via Ghisleri ed il dirimpettaio Lotto T/B di Via Cervi. Verso le 12.30 i poliziotti sono riusciti ad introdursi senza essere notati dalle varie vedette poste normalmente a protezione dello spacciatore di turno. Grazie alla distanza ridotta, gli agenti sono riusciti ad osservare come Santagata, posizionato sotto i porticati, veniva contattato da un giovane dall’aspetto molto trasandato, confabulava per qualche minuto, riceveva delle banconote e poi lo indirizzava verso il poco distante giovane ucraino, urlando “prendine tre”. Il giovane straniero raggiungeva quindi, a passo veloce, un preciso punto lungo il muro di cinta del fabbricato ed all’altezza di una rampa metallica per l’accesso dei disabili alle scale, prelevava una bottiglia di plastica e ne estraeva qualcosa che consegnava all’acquirente. Sicuri di avere assistito ad una vendita di sostanza stupefacente, i poliziotti sono intervenuti ma Bongo, anche lui stazionante sotto i porticati, ha avvisato i due complici con la classica frase “accorte e’ guardie“. I tre si sono dati immediatamente alla fuga facendo perdere le proprie tracce. I poliziotti hanno finto di andarsene rimanendo in zona. Dopo circa mezz’ora, i tre venditori di droga sono quindi ritornati ed hanno ripreso le posizioni che rapidamente avevano dovuto lasciare poco prima. I poliziotti sono dunque rimasti in osservazione per circa un quarto d’ora assistendo ad almeno sette vendite. Quindi sono balzati contemporaneamente su tutti e tre i complici rendendo inutile il nuovo allarme di Bongo. Recatisi immediatamente presso la rampa per disabili, gli agenti del Commissariato Scampia hanno quindi prelevato la bottiglia dalla quale Hrucshyn prelevava di volta in volta le dosi da vendere, recuperando 31 dosi di eroina. La sostanza stupefacente era confezionata in cilindretti di plastica, singolarmente chiusi con tappo a pressione. Al giovane ucraino sono state trovate banconote di vario taglio per circa 118 €, mentre Santagata era in possesso di circa 256 euro. In entrambi i casi, le banconote sono state ritenute provento di attività illecita e quindi sequestrate insieme all’eroina. Pasquale Santagata, Daniele Bongo e Mischa Hrucshyn sono stati quindi arrestati e subito condotti alla Casa Circondariale di Poggioreale.