Ma quello che ha colpito di più è stato il dopopartita (risultato 2-3 dopo che al San Ciro aveva vinto lo Scampitella 1-0) che ha visto i locali andare a complimentarsi e ad ammette re serenamente: ” siete più forti, verremo a tifare per voi in finale”. (INVIATO ANCHE UN E-MAIL SUL SITO). Un vero trionfo dello sport.
Il tutto nasce dalla partita di andata: gli avellinesi passarono in vantaggio al 1′ con un calcio di rigore letteralmente inventato da un arbitro che ne combinò di tutti i colori per le restanti 4 ore (sì, quattro ore!!!).
La Virtus Portici dominò la partita, il portiere Lisi (41 anni, un fenomeno anche al ritorno) parò l’impossibile, due calci di rigore nettissimi negati, espulsioni a gogò con la perle finali di 2 giornate fatte inflittere a Vincenzo Reale preso a caso perchè non aveva riconosciuto un giocatore che lo aveva insultato a fine gara (ma non si appioppano al capitano?) e dell’abbandono del campo solo alle ore 23 (partita terminata alle 20!!!) senza alcun motivo logico (alle 20.40 erano tutti a casa!!!) nonostante le sollecitazioni della polizia e dei custodi unici a tenergli compagnia.
La società non volle segnalare agli organi competenti l’anomalo comportamento. “Avessi il filmato della gara – ammise il presidente – andrei anche davanti alla corte federale. Ma l’esperienza mi suggerisce di non scontrarmi con un arbitro senza la prova provata. Ha sempre ragione li.”
E adesso, in Coppa Campania, sono rimaste in quattro e, con la squadra vesuviana, se la giocheranno il Centola, il Caiazzo e il Miracoli.
Intanto in campionato continua la fuga con Atletico Barra e Boys Campania a 7 punti e proprio sabato prossimo è in programma il big-match a con l’Atletico. Questa volta è il mister a stigmatizzare l’avvenimento. “In ogni partita chiedo il massimo impegno, per ogni avversario rispetto assoluto – ci dice Pasquale Punzo – ma paura di nessuno. Andiamo a San Sebastiano consci della nostra forza e di quella degli avversari che al San Ciro hanno resistito per 80′ fino a che il magico Savio Sarnataro non li punì con una autentica prodezza balistica”.
Intanto la gente si sta piano piano avvicinando al calcio e domenica (5-0 al Real Rovigliano) siu sono sentiti applausi convinti.
“Mi ha fatto piacere vedere degli giovani sugli spalti – è ancora Incoronato a parlare – e per la semifinale di Coppa spero nel grande pubblico. I ragazzi lo meritano davvero”.
GdN