«Doveva chiudere a Marzo la discarica di Terzigno – denunciano il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli ed il responsabile dei Giovani Verdi di Terzigno e Boscoreale Francesco Servino – ed invece all’interno della Cava Sari si continua a scaricare regolarmente ed anzi sono in atto ulteriori e nuovi lavori di allargamento. Quanto dovranno ancora sopportare le popolazioni locali prima di vedere definitivamente chiuso questo immondo sversatoio? Gli abitanti del comprensorio – continuano Borrelli e Servino – sono di nuovo esasperati dai miasmi e non hanno risposte chiare e risolutive dalle istituzioni. Il rischio serio è che si scatenino nuovamente e a breve proteste anche estreme da parte dei cittadini. Per questo continuiamo a domandare quando chiuderà definitivamente la discarica immonda di Terzigno?».
Intanto, oggi arriva una nuova denuncia del commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e del responsabile dei giovani Verdi del comprensorio vesuviano Francesco Servino: «Abbiamo realizzato un dossier fotografico per far vedere al mondo intero ed alle autorità competenti come è stato ridotto il comune di Terzigno – dichiarano – nonostante continui ad ospitare la discarica che non sappiamo quando e se sarà mai chiusa. In una delle foto si riconoscono anche dei bambini che giocano vicino la spazzatura con delle bambole raccattate tra i rifiuti. Questo sconcio dopo che erano state promesse bonifiche ed interventi compensatori ai comuni vesuviani mai avvenuti. A quanto sembra si trattava solo di promesse. Terzigno non è mai stata in condizioni di così ampio degrado. Noi proponiamo – concludono Borrelli e Servino – che Napoli e tutti i comuni della provincia si dotino del sistema di raccolta porta a porta. È l’unico modo per arginare il degrado e colpire frontalmente i lestofanti e i criminali che sversano illegalmente».