Il Savoia entra nella storia

Era nella lontana stagione 1963-1964, quando il Savoia 1908, guidato dal grande Pesaola, fissava un record che non doveva essere più battuto, 13 vittorie consecutive, e la squadra oplontina vinceva il campionato di promozione con 8 punti di vantaggio su un’acerrima storica rivale, la Turris. Dopo ben 47 anni, Vitter  e i suoi decidono che è arrivato il momento di battere quel record storico, e cosi sabato scorso, in casa del Marilus Vesuvio, con un secco 2 a 0, mettono in bacheca la quattordicesima vittoria consecutiva e di fatto entrano nella storia. Il Savoia arriva a Marigliano con i migliori undici disponibili affidandosi al formidabile trio offensivo Savarese-Guarro-Balzano. Ed è proprio da una loro invenzione che arriva il vantaggio oplontino dopo 17 minuti: Savarese riceve palla da Pallonetto, entra in aria e mette al centro per Guarro, il suo tiro diventa un assist invitante per Balzano che preciso come un cecchino trafigge Sorrentino, 0 a 1. Con il suo ventiduesimo centro stagionale, Balzano entra nella storia del Savoia, come miglior marcatore stagionale( superando il record di 21 goal di Diogene), è il giorno dei record! Rispondono i padroni di casa con un colpo di testa di Penniello sugli sviluppi di una punizione, la palla s’impenna e scende al di la della linea di fondo, nulla di fatto per il Marilus  Al 32’ sfiorano il raddoppio gli oplontini:  scatenato Savarese sull’out destro, mette al centro rasoterra per Amoruso, che con una sola finta si beve due difensori, tiro potente che si stampa sulla traversa, trema il Marilus. Finisce il primo tempo con il Savoia ancora in attacco a cercare il goal che chiuderebbe la partita e il Marilus in balia della furia bianco scudata. Al 53’ arriva il raddoppio del Savoia: magistrale punizione di Savarese che spedisce la sfera nel set alla sinistra di Sorrentino che non può nulla, 0 a 2. Dopo 10 minuti si rivede il Marilus in attacco con Del Prete che si vede ribattuto il tiro dalla retroguardia oplontina,  sulla ribattuta va Esposito ma Vitiello para senza problemi. Al 73’ il Savoia potrebbe fare il tris ma un attento Sorrentino, con una bellissima parata, dice no alla doppietta personale di Savarese, si salva il Marilus. Da qui alla fine della partita nulla da registrare e finisce 0 a 2 per il Savoia 1908. La squadra di patron Verdezza si trova ora a quota 64 punti, inseguita, si fa per dire, dal Città di Pompei a quota 50, la squadra mariana torna vittoriosa dalla trasferta di Positano. Tornando alla storia: l’undici di Pesaola fissò quel record anche grazie alle giocate di gente come Padovani, Palumbo e Rana, dopo quasi mezzo secolo Vitter si affida al trio  Savarese-Guarro-Balzano. Cambiano i nomi,  gli schemi e le partite, ma la Storia non cambia; c’è un cordone ombelicale che lega questo “nuovo Savoia” a tutta la tradizione calcistica torrese, è da questo legame che bisogna ripartire per tornare grandi!

Giuseppe Falanga

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