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Sant’Anastasia, cimitero, project financing modificato

Approvate in Giunta le modifiche al contratto tra l’Ente e la “Società di progetto Cimitero di Sant’Anastasia s.r.l.” sulla concessione di progettazione definitiva, progettazione esecutiva, esecuzione e gestione dei lavori di ampliamento e riqualificazione del cimitero comunale, mediante project financing: costerà 1.100,00 EURO il copri-fosso marmoreo uguale per tutti, finalizzato a garantire maggior estetica-funzionale al cimitero comunale e, scelta socialmente condivisa, parità degli individui di fronte all’evento morte.  

Il Sindaco, Carmine Esposito, aveva più volte pubblicamente affrontato la questione ed in particolare la sua idea di evitare speculazioni sui decessi e rendere il cimitero più elegante e armonioso con lapidi uguali per tutti ebbe, come si ricorderà, l’applauso a scena aperta del folto pubblico presente al Metropolitan il 21 febbraio scorso.

E, in quella stessa sede, i cittadini accolsero con grande favore anche l’idea di abbassare la pressione economica sulla maggior parte dei cittadini riducendo i costi dei loculi e ossari di € 88,00 (Iva compresa) ed aumentando i costi delle cappelline del 6,5%, aumento a carico di cittadini presumibilmente più “ricchi”.

La deliberazione adottata dalla Giunta – preparata dal responsabile di P.O. dott. Luigi Terracciano, coadiuvato dal vice-segretario, dott.ssa Paola Maria Maione – contiene tutte le modifiche annunciate dal Sindaco in tutte le sedi, perché da un riesame complessivo è emersa la necessità di garantire meglio il “bene cimitero”, al fine di  perfezionare ed accrescere  i benefici per la cittadinanza.     

Il primo dato è che “l’Amministrazione comunale ha ritenuto, anche in considerazione della persistente crisi economica che investe il paese e, con particolare gravità, si abbatte sui ceti meno abbienti, di chiedere alla concessionaria, relativamente all’esecuzione dei lavori di costruzione dei loculi ed ossari di cui al primo lotto, una ulteriore riduzione delle tariffe, il differimento del termine di decorrenza  dell’aggiornamento ISTAT al 2012 nonché una diversa articolazione delle modalità di pagamento da parte dei cittadini richiedenti”.

Ecco il prospetto complessivo dei prezzi revisionati:

Loculi per tumulazione laterale (IVA ESCLUSA)

loculi 1° fila (dal basso verso l’alto) €/cad 1.692,96

loculi 2° e 3° fila (dal basso verso l’alto) €/cad 1.897,52

loculi 4° fila (dal basso verso l’alto) €/cad 1.599,20

loculi 5° fila (dal basso verso l’alto) €/cad 1.462,80

Ossari (IVA ESCLUSA)

ossari 1° fila (dal basso verso l’alto) €/cad 1.454,87

ossari 2° e 3° fila (dal basso verso l’alto) €/cad 1.523,31

ossari 4° fila (dal basso verso l’alto) €/cad 1.424,92

ossari 5° fila (dal basso verso l’alto) €/cad 1.373,59

Cappelline di famiglia (IVA ESCLUSA)

Cappelline di famiglia €/cad 27.701,89

All’atto della prenotazione dei manufatti cimiteriali, sarà richiesto il versamento di un importo pari al 20% dell’importo complessivo del manufatto prenotato (invece del 30% originariamente previsto), un ulteriore 20% sarà richiesto alla data di inizio lavori ed, infine, il versamento del  saldo avverrà  entro novanta giorni dalla data di collaudo delle opere. Ciò per garantire che il versamento di denaro da parte dei cittadini richiedenti avvenga quando vi è certezza di un effettivo inizio di attività da parte della concessionaria che avrà già dovuto anticipare proprie risorse finanziarie.   

Per i meno abbienti saranno garantiti senza nessun costo quindici interventi di polizia mortuaria all’anno su richiesta del Comune, comprendenti: inumazione con relativa copertura marmorea comprensiva di accessori (iscrizione, lampada, etc.), successiva esumazione con fornitura di cassettina per i resti mortali ed allocazione nell’ossario comunale; esumazione con fornitura di cassettina per i resti mortali ed allocazione nell’ossario comunale. Sarà l’Ente ad assumersi la spesa di circa € 600,00 per ogni intervento.

La concessionaria, inoltre, dovrà di farsi integrale carico delle spese di gestione e regolamentazione del parcheggio antistante l’area cimiteriale, che sarà gratis tutti coloro che si recheranno a far vista ai cari estinti.

L’Aministrazione comunale si è garantita anche approvando un preciso crono-programma dei lavori:

Elenco lavori

A) Opere di ampliamento: 1) edificio “A” comprendente n. 735 ossari e locali di servizio (camera mortuaria, locali custode, etc..); 2) Edifico “B” comprendente n. 1520 loculi; 3) deviazione di via Marra; 4) parcheggio a raso zona nord/ovest; 5) n. 106 Cappelline di Famiglia; 6) tutte le opere di urbanizzazione (viali, fognatura, rete idrica, impianto elettrico, ect.) per rendere funzionale e fruibile il primo lotto funzionale; 7) piazzole per venditori di fiori;

 B) Opere di riqualificazione del cimitero esistente: 1) miglioramento sismico della Chiesa Madre con relativa agibilità; 2) riqualificazione della Cappella di S. Maria delle Grazie e degli ossari lungo il perimetro esterno con realizzazione dell’Ossario comunale nell’attuale Ipogeo; 3) manutenzione dei locali servizi in prossimità dell’ingresso originario con rifacimento dei servizi igienici; 4) demolizione e ricostruzione fuori sito degli ossari dissestati del cimitero triangolare lungo il confine con via Marra; 5) eliminazione delle barriere architettoniche con posa in opera di n. 2 “servo-scala”; 6) posa in opera di elementi di arredo lungo i viali cimiteriali (panchine, portarifiuti, fontanine etc.);

Crono-programma:

– redazione progetto: entro il 30 aprile 2011 ;

– inizio lavori: entro il 30.09.2011, salvo eventuali ritardi nel rilascio di certificazioni da parte di enti diversi dal Comune.

Altre scelte di rilievo sono: rivedere i criteri di assegnazione dei manufatti cimiteriali, al fine di tener maggiormente in conto di taluni requisiti di carattere “etico” quali ad es. la posizione di genitore vivente con figlio deceduto o i familiari delle cd. vittime bianche; la rinuncia da parte dell’Ente alla nomina di un Componente del CDA e la costituzione di un organismo di controllo interno al Comune; il termine contrattuale passa da 20 a 28 anni; è assicurata la ristrutturazione delle parti comuni (bagni, viali, rampe di accesso, chiesa madre ecc.)    che avranno negli anni a venire necessità di  interventi di manutenzione straordinaria.

La Concessionaria dovrà predisporre un nuovo piano tecnico-finanziario,  che rinvenga adeguati flussi finanziari per fronteggiare le nuove esigenze manifestate dall’Amministrazione Comunale.

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