Il gruppo consiliare del PdL presenta un’interrogazione consiliare sulle dichiarazioni del Sindaco in risposta al documento di sfiducia di quattro consiglieri comunali di maggioranza. Indirizzata al Sindaco, Pasquale Mauri, al Presidente del Consiglio Comunale, Arturo Sorrentino, ed al Procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore (per il tramite della Stazione dei Carabinieri di Angri), l’interrogazione è firmata dal capogruppo Antonio Squillante e dai consiglieri Antonio Mainardi, Gianluca Giordano e Gaetano Longobardi, ed intende fare luce sulle ultime vicende politiche locali, che hanno visto un duro botta e risposta tra i quattro consiglieri comunali di maggioranza Emilio Testa, Nordino Fiorelli, Alfonso Conte ed Arturo Sorrentino (firmatari lo scorso 2 marzo di un documento di sfiducia sull’operato del Sindaco, della Giunta e dell’Amministrazione comunale) ed il Sindaco, Mauri.
“Nel documento -spiega il gruppo consiliare del PdL- vengono rimarcati una serie di problemi già segnalati più volte dal nostro gruppo consiliare, come l’incapacità del Sindaco di adottare il principio della partecipazione democratica alle scelte di tipo amministrativo per il futuro della città, privilegiando invece una gestione finalizzata a provvedimenti che evidenziano una scarsa programmazione, e nessuna efficacia per la collettività”.
Il Sindaco ha successivamente replicato al documento con dichiarazioni pubbliche “che contengono affermazioni molto gravi su come vengono gestiti i rapporti all’interno della maggioranza”.
“Tra le altre cose – sottolineano nell’interrogazione Squillante, Giordano, Longobardi e Mainardi – Mauri afferma: “Qualche consigliere comunale sottoscrittore del documento, sinora non è mai venuto al Comune per sottoporre un problema di tipo generale da risolvere … sicuramente sono venuti qualche volta a chiedere qualche cosa di ordine personale … i cittadini angresi devono sapere chi sono le persone che marciano verso soluzioni che vanno nella direzione di salvaguardare rendite personali …”
Alla luce delle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco, che “sono di una gravità inaudita, e qualora corrispondessero al vero, potrebbero avere anche risvolti di tipo penale”, i quattro consiglieri comunali del PdL presentano quest’interrogazione per chiedere che il Sindaco “chiarisca tali affermazioni, ed in particolare spieghi le modalità con le quali vengono gestiti i rapporti all’interno della maggioranza”, auspicando che il primo cittadino “renda noti i nominativi dei consiglieri che a suo avviso non abbiano fino ad oggi tutelato il bene pubblico, ma bensì si sono interessati esclusivamente di favorire piccoli o grandi tornaconti personali” e chiarisca “quali sono le richieste di tipo personale formulate e quali rendite personali si tentano di salvaguardare”.
Pertanto, con l’interrogazione si invita Pasquale Mauri “a spiegare nei termini di regolamento, tali dichiarazioni, che sono estremamente gravi e che se confermate possono avere anche risvolti di tipo penale”.
Infine, Squillante chiarisce di non aver esercitato alcuna “opera di mediazione” a livello provinciale tra il Sindaco Mauri ed il presidente della Provincia Edmondo Cirielli, in quanto secondo l’assessore provinciale del PdL, “il Sindaco di Angri non è una persona politicamente affidabile!”.