Il Gazzettino vesuviano | IGV

Castellammare, Imparato (Sel): “Al di là delle passerelle istituzionali, si pensi ai reali problemi della città”

“In riferimento alla visita dell’assessore regionali ai Trasporti ed alle Attività Produttive Sergio Vetrella ci domandiamo quale sia l’oggetto dell’incontro con l’esponente dell’ Esecutivo campano”. Così Catello Imparato, coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia Libertà, preoccupato per l’emergenza occupazionale che si respira in città. “Salutiamo con piacere l’arrivo a Castellammare di un esponente della giunta regionale della Campania-prosegue Imparato-,ma non vorremmo che questa visita servisse ancora al Sindaco e alla Regione per capire i percorsi da seguire per risollevare la città che vive una crisi economica profondissima. Castellammare merita risposte concrete ed immediate, soprattutto su tutte le vertenze ancora aperte. L’assessore è il benvenuto, a patto che si parli dei problemi seri e gravi che attanagliano la città. Domani Vetrella sarà a Castellammare anche se poi ha fissato degli appuntamenti  a Napoli con le altre organizzazioni sindacali. Siamo perplessi sulla concomitanza degli eventi  e lo sono anche altri partiti, persino di maggioranza, che hanno già sollevato dubbi e perplessità nelle sedi istituzionali e sui media. Per Sinistra Ecologia Libertà,dunque, servono risposte su tutte le incombenze della città:  Cosa dirà Vetrella sulle questioni del lavoro che riguardano Fincantieri, i lavoratori dell’indotto,l’Avis, Stabia Porto, la Sintesi e finanche le più piccole realtà produttive presenti sul nostro territorio? . Vogliamo chiarezza- dichiara l’esponente di SEL-. Siamo preoccupati sul modus operandi del sindaco Bobbio. Castellammare vive una situazione quasi esplosiva: domani ci sarà una nuova corteo di protesta degli operai del Coordinamento cittadino, il 25 Marzo prossimo è stato già proclamato uno sciopero generale di tutte le categorie. Queste persone meritano rispetto e risposte concrete: le priorità devono essere quelle dettate dalle esigenze dei lavoratori”.

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