Vorrei che questo libro fosse letto in armonia con la natura, sarei felice se il lettore si sedesse per qualche ora in riva al mare, all’ombra di un albero o ai margini di un podere appena zappato e, aiutato dalla lettura, si accorgesse della meraviglia che tutt’intorno esiste e resiste. Queste le parole del naturalista Ferdinando Fontanella a commento dell’uscita del suo primo lavoro editoriale “Racconti di un naturalista stabiese” (Boopen, pagg. 100, € 8) da pochi giorni disponibile in libreria e negli internet bookshop. Si tratta di ventinove storie brevi scritte, in modo semplice e diretto, per raccontare il complesso rapporto uomo-natura in un territorio, la provincia a sud di Napoli, specchio di un mondo che sembra essersi smarrito in un’azzerante modernità.
L’autore di questi racconti, spiega Luigi Nocera che ha curato la presentazione del volume, è un poeta della natura. Quando parla di un albero, di un fiore, di un animale del bosco o del sottobosco, usa parole che soltanto un poeta innamorato sa esprimere. Lui entra nella natura in punta di piedi, si fa lui stesso natura: quante volte è stato visto percorrere, viandante solitario, quei sentieri, quelle forre impervie, farsi largo nella boscaglia per raggiungere il Monte Faito; sostare incantato ad ammirare i maestosi alberi del bosco di Quisisana. Sempre con cautela, timoroso di rompere quel silenzio magico, di alterare il canto degli uccelli, di disturbare il fervoroso sgranocchiare di uno scoiattolo, la saltellante corsa di un lepre, il bizzarro volo di una farfalla. Ma anche l’uomo è oggetto della sua attenzione; specialmente di quegli uomini che vivono in simbiosi con la terra: i contadini, i boscaioli, coloro che lavorano e amano la terra come lui l’ama. Per convincersene leggete come parla di “Peppe il pastore”, di “Mastro Antonio” e del povero “Armandulillo”.
Ferdinando Fontanella è nato a Castellammare di Stabia, dove tuttora vive in una piccola casa del centro antico. Laureato in Scienze della Natura, indirizzo Divulgazione Naturalistica, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, è da anni impegnato nel tentativo costante di proteggere e valorizzare il territorio in cui risiede, cerca di partire dal basso raccontando delle piccole e grandi meraviglie della natura che ci circonda e che tutti possiamo apprezzare nel quotidiano. Attualmente ricopre l’incarico di direttore scientifico del Centro Museo per la conoscenza della biodiversità dei Monti Lattari. Lavora come educatore ambientale e guida naturalistica partecipando a progetti con scolaresche, associazioni e gruppi giovanili. Collabora, come divulgatore scientifico, con il periodico “Il Gazzettino Vesuviano” e il noto sito web “www.liberoricercatore.it”. Dedica, inoltre, gran parte del suo tempo libero alle ricerche naturalistiche di campo.
Punti vendita del libro a Napoli e provincia:
Castellammare di Stabia
Libreria VARONE “ex Lovallo” (Piazza Giovanni XXIII, 17-18 )
Libreria MOLINARI (Via Marconi, 71)
Edicola APICELLA STANISLAO (Piazza Principe Umberto, “Villa Comunale”)
Napoli
Libreria DANTE & DESCARTES (Via Mezzocannone, 75)
Piano di Sorrento
Libreria L’INDICE (Corso Italia, 81)
Sant’Agnello
Libreria JONATHAN LIVINGSTON (Via M. Crawford, 21-23)
Sorrento
Libreria TASSO (Via S. Cesareo, 96)
Vico Equense
Libreria DIANA (Corso Filangieri, 104)
Scheda riassuntiva:
Chi: naturalista Ferdinando Fontanella
Che cosa: Pubblicazione libro “Racconti di un naturalista stabiese”
Per informazioni: Ferdinando Fontanella cell. 333/3798707, e-mail: nandofnt@libero.it (recapiti per uso professionale da non pubblicare)