E’ stato consegnato, il 4 marzo scorso, il cantiere dei fabbricati di via Visanola e via Brin, interessati dai cedimenti strutturali nello scorso mese di febbraio”.
Lo annuncia l’assessore all’Urbanistica e al Centro antico, arch. Francesco Di Somma.
“E’ opportuno sottolineare che l’intervento che il Comune andrà ad eseguire, a danno dei privati, riguarderà esclusivamente l’eliminazione di quelle parti dei fabbricati che costituiscono imminente pericolo per la pubblica incolumità. Visto il particolare concatenamento del contesto edilizio, nonché il carattere peculiare del sottosuolo attraversato da un flusso naturale d’acqua, il Comune ha ritenuto necessario avvalersi, per la corretta esecuzione dei lavori di demolizione parziale, dell’assistenza tecnica del Dipartimento di Ingegneria strutturale dell’Università Federico II di Napoli e del Dipartimento di Geotecnica dell’Università del Sannio”, ha continuato Di Somma. “Pertanto, l’intervento dell’Amministrazione riguarderà una prima fase di analisi del sottosuolo al fine di accertarne la resistenza di carico e lo stato di deflusso delle acque che al momento lo attraversano. Tale fase di analisi del sottosuolo servirà a garantire anche il corretto posizionamento delle opere provvisionali di sostegno funzionali per una demolizione controllata delle parti pericolanti degli edifici, e sarà utile a un successivo intervento che i privati dovranno eseguire, per il recupero degli edifici stessi”, ha concluso Di Somma.