Il Gazzettino vesuviano | IGV

Castellammare, il Pd: “Riattivare la mammografia”. L’Asl: “Servizio attivo a Gragnano”

Il Partito Democratico di Castellammare di Stabia scrive al commissario straordinario dell’Asl Napoli 3 Sud, Vittorio Russo, per chiedere «interventi e chiarimenti» sul servizio di prevenzione del cancro alla mammella presso il Distretto Sanitario stabiese. Il segretario del Pd Nicola Cuomo, e le responsabili dell’iniziativa Olimpia de Simone e Rosanna Esposito hanno firmato la missiva inviata in occasione dell’8 marzo, festa della donna, ad un anno esatto dalla cessazione del servizio a Castellammare di Stabia. «Risulta evidente – scrive il Pd stabiese – che il servizio è scaduto di qualità, ha ridotto drasticamente l’attività, rimane relegato nel presidio ospedaliero di Gragnano, non si avvale dei macchinari più aggiornati e non programma nulla per il futuro essendo completamente chiusa la possibilità di prenotare sia a breve che a lungo termine». La lettera inviata dai democratici, che in autunno hanno raccolto oltre 3mila firme per la ripartenza del servizio a Castellammare, è molto dura e richiama tutti i passaggi della vicenda. A marzo dello scorso anno, è improvvisamente scomparso il servizio in città, ricomparendo qualche settimana dopo a Gragnano, con macchinari più vecchi e meno precisi. Infatti, il macchinario all’avanguardia, seppur funzionante, giace tuttora inutilizzato presso il Distretto sanitario di Castellammare di Stabia. A dicembre, per due settimane è stato addirittura sospeso, poi riattivato presso l’ospedale San Leonardo di Castellammare, a cura dell’equipe guidata dal Primario del reparto di radiologia. Adesso, invece, sono state nuovamente sospese le prenotazioni delle visite per un controllo, quello mammografico, essenziale per la prevenzione del tumore al seno. «Le 5mila assistite che venivano seguite – scrivono Cuomo, de Simone ed Esposito – sono abbandonate al proprio destino nell’affrontare le situazioni patologiche o nell’accertare la normalità. E ora, dopo tre mesi, chiediamo un immediato intervento e chiarimenti al commissario Russo, altrimenti saremo costretti a intraprendere iniziative di protesta e ricorreremo in giudizio, unitamente alle migliaia di cittadine a cui la chiusura del servizio ha negato, nega e presumibilmente negherà il diritto alla salute».

A seguito di una riunione tecnica tenuta lo scorso 10 marzo presso il servizio materno infantile territoriale, è stato dato il via alla definitiva riorganizzazione dello screening mammografico sull’intero territorio aziendale Asl Napoli 3 Sud. La programmazione stabilita prevede l’attivazione di cinque postazioni per l’esecuzione dell’esame mammografico alla popolazione target presso le sedi di Nola, Pomigliano D’Arco, Boscotrecase, Gragnano e Sorrento. Durante l’incontro è stata anche prevista la riattivazione della postazione esistente presso il distretto 53 di Castellammare di Stabia che potrà essere effettuata dopo l’esecuzione di alcuni interventi tecnici indispensabili. Nel giro di pochi giorni partiranno le convocazioni per le donne cui la normativa prevede l’arruolamento allo screening, mentre prosegue il percorso di diagnostica già avviato presso la sede di Castellammare di Stabia e Gragnano. Lo screening sarà condotto con personale dipendente e si avvarrà di una moderna tecnica di tele-radiologia per la lettura degli esami effettuati.

Exit mobile version