«Che Bobbio ci denunci tutti». Il centrosinistra sfida il sindaco di Castellammare di Stabia, dopo l’ordinanza “anti-assembramento” che vieta ogni tipo di manifestazione nei pressi di Palazzo Farnese, sede del municipio stabiese. Il primo cittadino, infatti, ha spiegato che non avrebbe alcuna remora a denunciare chi ha partecipato all’ultimo corteo organizzato contro la crisi lavoro che da Fincantieri sta coinvolgendo poco alla volta tutta la città delle acque. Così, i consiglieri comunali di Pd, Sel e Idv tornano ad attaccare Luigi Bobbio. «È un Sindaco inadeguato a dare risposte alla città ferma da un anno – dichiarano – travolta da una crisi del mondo del lavoro che non risparmia nessuno. Un sindaco che non ha peso né forza né capacità per contrattare a tutti i livelli istituzionali le politiche del lavoro che portino ossigeno agli stabiesi. Un sindaco che ha invece l’arroganza e la protervia di adottare ordinanze anticostituzionali e illegittime nonché di minacciare provvedimenti disciplinari contro la polizia municipale e sanzioni contro i manifestanti che hanno “osato violare la zona rossa” antistante la Casa Comunale, per di più durante una manifestazione regolarmente autorizzata. Bene, questo sindaco ha già fatto il suo tempo». Un messaggio forte e duro nei confronti di Bobbio. I consiglieri di Pd, Sel e Idv concludono: «Per quanto ci riguarda, abbiamo inoltrato stamattina un ricorso al Prefetto di Napoli contro l’ordinanza “anti-assembramento”, per palese violazione dei diritti costituzionali fondamentali e per illegittimità».