Ladro incastrato dall’iPhone: arrestato anche il complice

Dopo il Fermo di P.G. operato nei confronti di Salvatore Affinito,  avvenuto nella serata di mercoledì, gli agenti del Commissariato di Polizia “San Carlo Arena”, nella serata di ieri, hanno sottoposto a fermo di P.G. anche Emanuele Sansone, di 20 anni. I due 20enni, nella sera dell’8 marzo, si resero responsabili, in concorso tra loro, del reato di furto in due abitazioni, all’interno del parco Coravide ai Colli Aminei. Le immediate indagini avviate dai poliziotti, hanno consentito in tempi rapidi d’individuare e rintracciare i due responsabili. Affinito, distrattamente, dopo aver svaligiato la seconda abitazione, dimenticò l’I-Phone 4, intestato alla fidanzata che, al fine di evitargli l’arresto, simulò una denuncia di smarrimento. Sulla scena del crimine, entrambi i ladri, lasciarono le proprie impronte, rilevate dagli agenti della Polizia Scientifica nel corso del sopralluogo, eseguito immediatamente dopo il furto. Tra gli amici che Affinito era solito frequentare, Sansone era quello con il quale aveva rapporti più assidui ed al quale i poliziotti hanno rilevato le impronte. E’ bastato comparare le impronte papillari del giovane con quelle rinvenute su di una scatola di carte da gioco, custodita nella camera da letto di una delle due vittime, per capire che anch’egli si era reso complice dell’amico nei due furti. Sansone è stato rintracciato dai poliziotti nella sua abitazione in Via Canzanella Vecchia e condotto al carcere di Poggioreale.

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