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SuperPlastik di Pompei: i lavoratori occupano l’aula consiliare

Mattinata intensa quella del 11 marzo al comune di Pompei. Previsto per le undici, ma in scena solo verso mezzogiorno per il notevole ritardo del padrone di casa, il sindaco Claudio D’Alessio, il primo incontro tra i sei comuni che hanno aderito all’invito giunto da Pompei ad aderire al progetto “Life Plus”, finanziato dalla Commissione Europea.

Presenti nell’aula consiliare del comune mariano i Sindaci dei Comuni di  Pompei, (Comune Capofila), Sant’Antonio Abate e Casola, nonché i rappresentanti dei comuni di Santa Maria La Carità e Pimonte. Per Lettere, sesto comune ad aver siglato il patto per accedere ai fondi, era intervenuto l’assessore Della Marca che, causa il notevole ritardo, si è visto costretto ad abbandonare la riunione prima del suo inizio per precedenti impegni.

Il budget complessivo del bando ammonta ad oltre 267 milioni di euro, di cui almeno il 50% è assegnato a misure di sostegno alla conservazione della natura e della biodiversità.
Life-plus concorre all’attuazione del sesto programma di azione in materia di ambiente, contribuendo a migliorare la qualità dell’ambiente e di tutte le tematiche ad esso correlate.

Ad impegnare in un fuori programma il primo cittadino pompiano, una protesta pacifica, ma ferma, messa in atto dagli operai della SuperPlastik, azienda della plastica con sede in Pompei, una tra le più grandi realtà produttive ed economiche dell’intero comprensorio vesuviano.

L’azienda della famiglia Schettino da tempo è in attesa di essere autorizzata dal comune ad una rimodulazione ed ottimizzazione dell’opificio di via Casone. Nonostante l’esito positivo della Conferenza dei Servizi da quasi un anno la politica sembra vivere un insormontabile empasse su alcune problematiche sorte, con incomprensibile ritardo, solo dopo la chiusura della suddetta conferenza.

In mattinata è arrivata una lettera nella quale la proprietà annunciava, in caso di mancata autorizzazione ad effettuare i necessari lavori, una contrazione della produzione e conseguenzialmente della forza lavoro. Quanto riportato nel documento stilato dall’azienda ha quindi preoccupato non poco i circa trenta dipendenti che in buona parte si sono recati a Palazzo De Fusco e forzando l’opposizione degli uscieri hanno occupato l’aula consiliare dove da pochi minuti era terminata la riunione con i sindaci per il progetto “Life Plus”.

Dopo pochi minuti i dipendenti Super Plastik sono stati raggiunti prima dal Presidente del consiglio comunale, Ciro Serrapica e successivamente da sindaco D’Alessio. I due politici hanno riconfermato la loro attenzione alle problematiche dell’azienda e soprattutto dei dipendenti ai quali è stato confermato tutto l’impegno per scongiurare quanto paventato nella lettera che hanno ricevuto.

Rimandata di qualche giorno, quindi una risposta concreta alle istanze di quanti rischiano il posto di lavoro. Martedì prossimo programmato un nuovo incontro come richiesto dal primo cittadino per prendere ulteriormente visione delle problematiche sul tappeto.

Gennaro Cirillo

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