Raggiunto telefonicamente dal Gazzettino Vesuviano il presidente del WWF penisola sorrentina Claudio D’Esposito spiega la dinamiche che ha portato all’esposto: <<in questi giorni sono arrivate, alla segreteria SOS Ambiente dell’Associazione, numerose segnalazioni in cui si avvisava che nel Comune di Castellammare di Stabia, sono in corso lavori sulla via Dante che stanno comportando il taglio a raso di alcuni esemplari arborei della specie Platano di notevoli dimensioni che facevano parte di uno storico filare e costituivano indubbiamente un elemento caratteristico del paesaggio in quanto facenti ormai parte della geografia dei luoghi. Inoltre – continua D’Esposito – si sta procedendo ad operazioni di
Da un sopralluogo fatto in zona è stato facile accertare che le denunce dei cittadini corrispondevano al vero, numerosi platani, in via Dante e in tutto il quartiere “Mercato”, risultano abbattuti o pesantemente potati. L’abbattimento degli alberi è avvenuto, probabilmente, per l’epidemia conosciuta come “Cancro colorato” provocata dall’agente patogeno Ceratocystis fimbriata, un fungo di origine americana arrivato in Italia negli anni ’70, la cui infestazione nei tessuti dell’albero occlude i vasi e compromette il passaggio della linfa grezza portando l’albero alla morte. Tuttavia, qualora la giustifica agli abbattimenti fosse il fungo patogeno, ci si chiede perché il taglio degli alberi sia stato fatto senza il rispetto delle direttive Nazionali e Regionali “concernenti le note tecniche per la salvaguardia del platano dal cancro colorato” che prevedono particolari profilassi per evitare la diffusione del morbo, come ad esempio la sterilizzazione degli attrezzi usati per il taglio, la raccolta della segatura e l’estirpazioni del ceppo e delle radici e la disinfezione delle buche. Totalmente inspiegabile risulta essere la decisione di non sostituire gli esemplari abbattuti con nuovi e giovani alberi, la mala gestione del verde pubblico sta infatti causando la scomparsa di tutte le alberature cittadine.
Ferdinando Fontanella