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San Giuseppe Vesuviano: mobilitazione generale contro i fanghi tossici

Grande manifestazione popolare di venerdì 11 marzo a San Giuseppe Vesuviano contro lo stoccaggio di fanghi inquinati contro. Circa 1500 persone hanno partecipato alla protesta partita alle ore 10 e 30 da piazza Risorgimento. Bambini con genitori, studenti, cittadini, rappresentanti di associazioni e partiti politici: tutti uniti dietro lo striscione del “Coordinamento Ambientale”: “Difendiamo il nostro futuro”. Lungo il percorso, molti altri cittadini si sono uniti alla manifestazione, mentre i negozianti hanno chiuso gli esercizi in segno di adesione alla protesta.

Il Coordinamento ha ribadito l’assoluta opposizione della cittadinanza sangiuseppese all’apertura del sito di stoccaggio e trattamento fanghi di via Martiri di Nassirya. Parallelamente, ha rivendicato con forza la necessità di una immediata bonifica di Vasca al Pianillo. Un autentico miraggio quest’ultimo, anche se la bonifica dovrà essere realizzata rispettando le prescrizioni che la legge impone.

Dopo aver attraversato le arterie principali della città, i cittadini hanno concluso il corteo, che si è svolto pacificamente e senza alcun incidente, nello spazio antistante il palazzo comunale. Una delegazione del Coordinamento Ambientale, espressione di tutte le anime della società civile e delle forze politiche che lo compongono, è stata ricevuta dalla commissione prefettizia che oggi amministra San Giuseppe Vesuviano.

Nell’incontro, i delegati del Coordinamento hanno ribadito le gravi anomalie per le non adeguate garanzie che il rischio presenta durante la fase dell’operatività dello smaltimento dei fanghi tossici e  che cozza contro i principi dell’art.32 della Costituzione Italiana che recita testualmente: “La Repubblica Italiana tutela la salute come diritto di ogni individuo”.

La commissione prefettizia si è impegnata ad instaurare un canale privilegiato di dialogo con il Coordinamento stesso ed a tutelare la cittadinanza sangiuseppese nelle sedi opportune, facendosi portavoce del dissenso che la popolazione ha manifestato sul progetto dell’Alto Commissariato. Da segnalare l’ottimo servizio d’ordine predisposto dalla polizia locale e dalla polizia di stato.

Giuseppe Scudieri

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