Coppa Campania: mercoledì Virtus Portici in semifinale al San Ciro

Virtus Portici – Caiazzo si gioca mercoledì 16 alle ore 15 allo stadio San Ciro ed è la partita di andata di semifinale di Coppa Campania. Un avvenimento di importanza regionale che deve avere sugli spalti una rilevante presenza di pubblico condita da una rappresentanza delle autorità comunali perché rappresenta il momento culminante della rinascita a buon livello del calcio nella nostra cittadina. La capolista del Girone L (Virtus Portici) e la capolista del Girone A (Caiazzo) hanno storie parallele: la società del presidente Ciro Incoronato, nata nel 2009 sulle ceneri di un calcio defunto a Portici, sta lentamente assurgendo agli onori delle cronache sportive sia per i risultati che per la professionalità di gestione. Pian piano anche il tifoso deluso o con la puzza al naso comincia a capire che si fa sul serio sulla strada di un calcio onesto e professionale mirante ad obiettivi concreti. Stanno andando nel cassetto dei ricordi gioie e dolori di una Portici calcistica che fu e stanno risorgendo speranze di una Portici calcistica che potrebbe essere. La capolista del Girone A (Caiazzo) viaggia sulla stessa lunghezza d’onda con il presidente Carlo Loffredo che vuole la lenta resurrezione del calcio a Sessa Aurunca. Ha comprato il titolo (dalla prossima stagione si chiamerà nuovamente Sessana), veleggia in testa alla classifica con in più un grande pubblico al seguito. Abbiamo visto all’opera la squadra casertana domenica nel derby di campionato con il Piedimonte e, sotto una pioggia incessante, la vittoria è stata applaudita da oltre 200 tifosi. Anche loro sono sulla buona strada. Ecco perché la Coppa Campania rappresenta un passaggio importante nella storia delle due società, ecco perché questi ragazzi meritano di essere seguiti con interesse: sono lo specchio di uno sport che non è morto a Portici. Anzi. Ecco perché mercoledì pomeriggio sarebbe auspicabile la presenza di una alta autorità comunale nello spogliatoio che con dieci parole facesse capire ai ragazzi e alla società …. “in bocca al lupo, noi ci siamo”.

Gianni di Napoli

 

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