Riprende quota il Sant’Antonio Abate

Ricomincia a prender quota il Sant’Antonio Abate di mister Esposito. I giallorossi dopo il pareggio spettacolo di domenica scorsa al Comunale, conquistano un ottimo punto a Pisticci. Sembra, dunque, che l’ingresso in società di Abagnale e Mascolo e il pagamento di parte degli arretrati abbia fatto proprio bene alla squadra, ora sempre più convinta di poter mantenere il suo posto in serie D. In settimana, però, ci sono stati già i primi screzi fra l’attuale dirigenza abatese e i nuovi soci (ancora non ufficializzati a stampa e pubblico), i quali chiedevano garanzie per il futuro. Ma andiamo per ordine. Il Sant’Antonio esce indenne dal “Michetti” di Pisticci, dove prima va sotto di un goal, poi viene fuori dal suo guscio e si porta più volte in avanti, fino a trovare il goal. La rete del pari è firmata da un ritrovato Ragosta, che concretizza un calcio di rigore (il primo della stagione a favore degli abatesi), fischiato per fallo di mano di Rubino. I giallorossi sfiorano addirittura il blitz esterno, ma non sfruttano alcune buone occasioni capitate a Tedesco e Crisantemo. Tuttavia, portano a casa un importante punto per restare ancora al di sopra della zona play out. Soddisfatto anche il direttore sportivo, Giuseppe La Mura: – Abbiamo conquistato un ottimo punto, soprattutto in considerazione di quelli che sono stati i risultati delle nostre dirette avversarie per la corsa alla salvezza. Sapevamo che uscire indenni da Pisticci sarebbe stato molto difficile, ma ci siamo riusciti, e dobbiamo esserne comunque fieri. Certo, si poteva fare di più, ma le difficili condizioni atmosferiche e l’impraticabilità del campo ci hanno comunque svantaggiato, e poi, credo che alla fine il pareggio sia stato il risultato più giusto per l’andamento del match. Il primo tempo ha portato la firma gialloblè: ci hanno attaccato ed hanno segnato, e noi siamo stati un po’ distratti. Nella ripresa, è sceso in campo un altro Sant’Antonio: “Ci abbiamo messo il cuore, e ne abbiamo tratto un ottimo punto. – Mezzo sorriso, dunque, per il ds, che, però, sulla questione societaria non proferisce parola: – Non voglio pensare alla situazione societaria, ora le nostre attenzioni devono essere rivolte solo al campionato: dobbiamo fare quanti più punti possibili per conquistare la salvezza diretta, e per questo ci occorre molta concentrazione”.

Ma proprio sulla questione societaria, erano concentrate le attenzioni della stampa e del pubblico. Dopo aver pagato una parte degli arretrati due settimane fa, ma senza mai essere entrati ufficialmente in società, Mascolo e Abagnale hanno subito minacciato di dare forfait senza le dovute rassicurazioni sul futuro. I due ex presidenti del Sant’Antonio Abate delle meraviglie, quello della storica promozione in serie D, infatti, vorrebbero prendere in gestione l’intera società, in modo da poterla dirigere a loro piacimento. Starebbero pensando già al futuro giallorosso, ovvero il prossimo campionato, che dovrebbe vedere in scena una nuova squadra, più competitiva e con traguardi da raggiungere ben più importanti, idea che alletta molto i tifosi abatesi. L’attuale presidente Capozzoli, dunque, sembra stia pensando di presentare le dimissioni prima della fine del campionato, in modo tale da lasciare subito la poltrona ad Abagnale e Mascolo, che diventerebbero i nuovi patron, e potrebbero lavorare per la crescita del Sant’Antonio Abate già da adesso.

Se i due riceveranno le dovute rassicurazioni, pagheranno gli stipendi ai calciatori già quest’oggi, alla ripresa degli allenamenti. I tifosi aspettano notizie, e intanto già sognano per il prossimo campionato. Ma prima c’è una salvezza da conquistare!

Feliciana Mascolo

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